Cronaca

Perugino a processo per terrorismo in Ucraina

Un giovane perugino a processo per terrorismo. Un’accusa pesantissima quella che cade su Andrea Ferroni, coordinatore nazionale dei giovani comunisti e consigliere comunale a Torgiano, che rischia di essere processato in Ucraina dove si era recato per portare aiuti umanitari alla gente del Donbass. Nella regione contesa tra Kiev e Mosca, dove da tre anni è in corso terribile guerra, il giovane perugino aveva portato medicinali e giocattoli, nulla di più, assieme a Eleonora Forenza, europarlamentare.

Nella pagina facebook del consigliere comunale che viaggiava insieme alla Terza Carovana Antifascista, il viaggio e la consegna degli aiuti umanitari sono stati puntualmente documentati fino all’annuncio di venerdì mattina: il governo ucraino ha chiesto a quello italiano di arrestare i partecipanti alla carovana a Fiumicino per poi estradarli al fine di  essere processati in Ucraina per terrorismo. “Abbiamo appreso della richiesta di estradizione del governo di Kiev – spiega Ferroni su Facebook venerdì – Ci pare assurdo il silenzio del governo italiano a tali richieste”. E poco dopo, intorno alle 22.  “Stiamo bene e siamo a Roma. Lunedì conferenza stampa alla sede del Parlamento europeo in Italia”.