Categorie: Economia & Lavoro Perugia

Perugina: sgombrato il tavolo dalla proposta del “baratto generazionale”

Si è svolto l’incontro in Confindustria tra OO.SS, Rsu e Nestlè: dopo la bufera e la protesta legata alla proposta di Nestlè di far assumere i figi dei dipendenti a fronte di una loro riduzione dell'orario lavorativo, l’obiettivo è stato quello di “ridare dignità e valore alla trattativa, sgombrando il campo da proposte estemporanee che hanno distolto l’attenzione di molti, ma non dei lavoratori”. A dichiararlo sono le Segreterie regionali Flai-Fai-Uil dell'Umbria.
“Al centro della discussione – continuano i sindacati – si sono posti i punti base che devono a nostro avviso definire un percorso coerente e serio per affrontare questa situazione di difficoltà. La valorizzazione del sito perugino a 360°, dalla produzione agli investimenti, passando attraverso un serio potenziamento della fase decisionale su San Sisto, diventa prioritaria”.
“Il rafforzamento strutturale della fabbrica, con una vera opera di internalizzazioni che dia continuità e valore aggiunto alla filiera produttiva, in questo momento diventa strategico e non più rinviabile. Infine, occorrerà dare attuazione ad una pronta opera di controllo e verifica dell’uso delle risorse, con un tavolo bilaterale azienda-sindacato che dia il senso di un impegno serio e responsabile da parte dell’azienda, proprio nel momento in cui Nestlè chiede contropartite importanti”.

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