Cronaca

Perugia, quest’anno Fiera dei Morti più lunga | 500 stand dal Primo al 6 novembre

La tradizionale fiera dei morti a Perugia quest’anno durerà un giorno in più. Non 5 giorni, quindi, ma 6: i 500 stand di oggettistica, abbigliamento e prodotti tipici chiuderanno i battenti domenica 6 novembre. Una decisione presa da palazzo dei Priori a seguito di alcune richieste da parte delle associazioni degli ambulanti del territorio, per offrire da un lato maggiori opportunità di lavoro per gli operatori commerciali presenti in fiera e dall’altro maggiori opportunità di acquisto per i visitatori consumatori.

Per molti operatori commerciali provenienti da tutto il territorio nazionale, la Fiera dei morti di Perugia costituisce una importante fonte di reddito. I giorni di maggiore afflusso di visitatori consumatori alla fiera ovviamente coincidono con i giorni festivi e prefestivi della settimana ed il calendario 2016 dal 1 al 5 novembre prevede un solo giorno festivo di fiera, cioè il primo novembre. Il prolungamento di un giorno fino a domenica 6 novembre potrebbe quindi permettere tutti di fare affari: commercianti e clienti. Così, a fine estate, due principali associazioni di categoria degli operatori di commercio su aree pubbliche Anva Confesercenti e Fiva Confcommercio hanno richiesto entrambe il prolungamento dell’edizione 2016 della Fiera dei Morti fino a domenica 6 novembre. Il Comune ha quindi provveduto a sentire Sipa, che gestisce il parcheggio di pian di Massiano dove si svolge una parte della Fiera, e la Minimetrò spa per avere un opinione sulla proposta di prolungamento, entrambe si sono dette favorevoli alla richiesta.

Più entrate nelle casse del Comune. Il prolungamento di un giorno comporta dal punto di vista finanziario un aumento delle entrate per la tassa di occupazione del suolo pubblico (Tosap) e contributo servizi variche dovranno essere corrisposti dai circa 500 operatori della Fiera, per un importo complessivo di circa 50mila euro a fronte di maggiori spese per i servizi di fornitura energia elettrica e relativo supporto tecnico, noleggio bagni chimici, vigilanza notturna, presidio Vigili del Fuoco, straordinari personale addetto alla Fiera. Spese quantificabili in circa 10mila euro particolarità del calendario 2016 offre un’opportunità oggettiva a tutti i soggetti coinvolti nello svolgimento ottimale della manifestazione fieristica di quest’anno.