Perugia

Perugia-Pontedera 1-1, un pari che sta stretto ai Grifoni

Perugia e Pontedera si sono affrontate in una partita intensa, che si è conclusa con un pareggio per 1-1. Nicastro ha portato in vantaggio la squadra ospite al 56′ grazie all’unico tiro in porta effetturato dal Pontedera. Il Perugia, però, non si è perso d’animo e ha continuato a lottare cercando almeno il pareggio. L’impegno dei Grifoni è stato premiato a soli dieci minuti dal novantesimo, quando Matos ha segnato il gol dell’1-1, scatenando l’entusiasmo dei tifosi locali.

La partita è quindi terminata in parità, lasciando entrambe le squadre con un punto che sta stretto al Perugia. In termini di classifica in serie C, i Grifoni scivolano al settimo posto, al pari del Gubbio. La prossima sfida li vedrà scendere in campo sabato 23, alle 20.45, sul campo sintetico di Rimini, dove cercheranno di riscattare questo pareggio e tornare alla vittoria.

Pontedera, un avversario ostico

Le parole dell’allenatore del Perugia, Francesco Baldini, al termine della gara aprono citando Pep Guardiola: “Guardiola disse che giocare contro Gasperini è come andare dal dentista. Ecco, il Pontedera è come un appuntamento dal dentista. Ti prendono uomo contro uomo e per noi allenatori trovare soluzioni è complicatissimo. Le squadre che si chiudono non mi spaventano, ma il Pontedera non si è chiuso, ha pressato uno contro uno.  Comunque i ragazzi sono stati bravi. Alleno una squadra che non vuole perdere e questa è la cosa positiva”.

Sui gol subiti

“I gol sulle ripartenze? Questa cosa me la dicono da inizio carriera. Quest’anno ne sto subendo anche meno rispetto al passato.  Comunque a me piacciono le squadre che cercano il gol, ci sta subire delle ripartenze ogni tanto”.

Le scelte di formazione

“Dell’Orco oggi ha giocato perché la prossima partita è su un campo sintetico e preferisco non rischiarlo visto che si è già fatto due crociati. Oggi mi porto a casa anche la prestazione dei subentrati, hanno fatto bene”.

Matos “Un’altra categoria”

“Matos ha giocate di un’altra categoria. In una partita del genere non puoi sostituirlo perché da un momento all’altro può saltare l’uomo e creare superiorità numerica”.

IL problema del tempo effettivo

Prima di chiudere la conferenza stampa, Baldini vuole sottolineare un problema delle partite di Lega Pro: il tempo effettivo. L’allenatore ha mostrato i dati sul tempo perso nella partita precedente contro la Spal: “Ci sono stati 48 minuti di gioco fermo, non è possibile”.

Continua: “La gente paga per venire a vedere 95 minuti. Non è possibile che per 60 minuti non si giochi, come mi è capitato a Catania. Io alleno la squadra per farli correre 30 minuti ogni partita. La colpa chiaramente è anche nostra che perdiamo tempo ecc… ma non è possibile che ci sia questo divario tra Serie A e Lega Pro. Si deve trovare una soluzione”.

Articolo di Riccardo Mancini