Cronaca

Perugia, ex carabiniere rinviato a giudizio per falso e omissione di atti d’ufficio

Rinviato a giudizio per falso ideologico e omissione di atti d’ufficio. Per il carabiniere in congedo, per anni al nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Perugia, il processo inizierà a maggio del 2018. A chiedere che venisse rinviato a giudizio, oggi pomeriggio, è stato il pubblico ministero, Gemma Miliani. Dopo un paio d’ore di camera di consiglio, il gip Lidia Brutti ha disposto la celebrazione del processo. A difenderlo in aula, c’erano l’avvocato Francesco Falcinelli e la collega Maria Antonietta Salis.

Il primo episodio Secondo la ricostruzione della procura, il militare avrebbe omesso di depositare alcuni atti (un cd contenente delle immagini) agli atti di una inchiesta che all’epoca lui stesso stava seguendo. La procura della Repubblica di Perugia. In particolare, il carabiniere avrebbe omesso di informare l’autorità giudiziaria che un gioielliere da poco derubato aveva individuato quello che lui riteneva essere l’autore del furto nel suo negozio.

E il secondo Un’altra accusa invece è legata al fatto che il carabiniere non avrebbe né verificato né riferito al suo superiore gerarchico di alcune indicazioni ricevute da una fonte confidenziale relative ad un giro di spaccio e di armi. La difesa aveva chiesto il non luogo a procedere ma il gip ha ritenuto utile approfondire in sede dibattimentale.