La Polizia di Stato di Perugia ha provveduto a identificare alcuni passeggeri che, dalla stazione di Fontivegge, provenivano da Roma; tra questi è stato fermato un cittadino di origine africana con atteggiamento sospetto; l’uomo, accortosi che gli agenti lo stavano osservando, di eludere l’imminente controllo e, passando inosservato, ha cercato di dileguarsi.
Ma i poliziotti lo hanno raggiunto e fermato: dai successivi controlli è stato identificato per un quarantenne nigeriano, in regola con il permesso di soggiorno, ma senza un indirizzo né a Perugia né nella città di provenienza del convoglio.
Il cittadino straniero è stato quindi accompagnato in Questura per essere sottoposto ad accurata perquisizione e lì, non potendo fare diversamente, ha ammesso di essere un pusher e di aver ingerito diversi ovuli contenenti eroina.
Le dichiarazioni dell’uomo hanno trovato immediato riscontro, in quanto lo stesso ha evacuato i primi ovuli, trattenuti per un lungo viaggio; i successivi accertamenti ospedalieri hanno consentito di individuare ulteriori corpi estranei nel tratto intestinale, che sono poi stati espulsi nel corso del suo ricovero.
All’esito del narcotest effettuato sulla sostanza confezionata e trasportata, il cittadino nigeriano è stato tratto in arresto e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, ristretto a Capanne. La droga sequestrata ha un peso complessivo di circa grammi 240, suddivisa in ben 22 ovuli termosaldati. Sono stati avviati gli approfondimenti investigativi volti ad accertare la provenienza dello stupefacente nonché i destinatari.
(foto archivio)