A Sonny Rollins, un grande della storia del jazz, è stato dato oggi il baiocco d'oro. Un segno di riconoscimento, come ha spiegato il sindaco Boccali nella cerimonia che si è svolta nella Sala dei Notari, non solo per la sua incredibile carriera, ma soprattutto per il suo legame con Perugia, dove ha suonato numerose volte. E domani, infatti, alle ore 21, Rollins sarà ancora ospite di Umbria Jazz all' arena Santa Giuliana. Sarà l'unica data italiana, per un artista che da alcuni anni centellina le sue performance in giro per il mondo e che spesso ha scelto Perugia come sede dei suoi concerti.
Nella pergamena che accompagna il baiocco d'oro è scritto tra l' altro, che “L'Amministrazione comunale di Perugia è onorata di celebrare così l'uomo e l'artista per il contributo che ha dato alla musica e per le emozioni che ha suscitato in più di una generazione di jazz fans. Perugia ed il suo festival hanno con Mr. Rollins un legame forte perché tante volte lo hanno avuto protagonista di memorabili concerti che hanno contribuito a scrivere la storia di Umbria Jazz. Con il Baiocco d'oro, Perugia, piccola grande capitale del jazz, testimonia l' affetto, il rispetto, la gratitudine per un gigante della musica”.
La cerimonia della consegna del baiocco d'oro è stata molto diversa dal solito, e si è svolta in un clima di grande festa. Nella Sala dei Notari si sono riuniti giornalisti, spettatori di Umbria Jazz, musicisti, ed i Funk Off hanno suonato in onore di Rollins uno dei temi che l'hanno reso famoso. C'era anche il presidente di Umbria Jazz, Renzo Arbore. “Molto gentili, grazie”, ha detto Rollins in italiano.