Categorie: Cronaca Foligno

PER MANGIARE NELLA MENSA UNIVERSITARIA ORA SERVONO LE IMPRONTE DIGITALI

Se dal 2010 sulle carte d'identità degli italiani sarà obbligatorio l'inserimento delle impronte digitali, sembra che a Foligno si siano precorsi i tempi. Al Centro Studi cittadino, infatti, gli studenti che hanno diritto ad usufruire gratuitamente della nuovissima mensa universitaria (per merito di rendimento o per reddito), sono stati muniti di un cartellino magnetico in cui verranno registrate anche le impronte digitali.

Il provvedimento di “massima sicurezza” è stato adottato affinché gli studenti universitari non cedano anche ad altri il diritto di mangiare gratis nella struttura inaugurata appena due mesi fa (clicca qui). Una notizia che a Foligno sta facendo discutere e che è stata anticipata questa mattina da Il Giornale dell'Umbria. Ma, come spiega l'Adisu (Agenzia per il diritto allo studio) dalle colonne del quotidiano, oltre alla sede folignate dell'Università degli Studi di Perugia, anche la facoltà di Agraria nel capoluogo è stata equipaggiata per sgominare tutte le possibili irregolarità della sala mensa. Dunque non si tratterebbe né di un censimento né di alcuna schedatura, solo di una forma di tutela contro la scorrettezza verso cui alcuni studenti potrebbero essere indotti. Insomma un modo per dichiarare guerra agli “scrocconi”.

La decisione di prendere le impronte digitali agli studenti ha comunque messo in allarme i più. Certo, la “schedatura genetica” metterebbe in discussione anni di provvedimenti lanciati per la tutela della privacy. Nel bilancio complessivo, forse andrebbero guardati gli aspetti che a lungo termine possano tutelare al meglio i cittadini. Uno dei primi problemi ad essere emerso è la mancanza di garanzie: che utilizzo verrà fatto di questi dati? Chi potrà consultarli, e per quali motivi? Sicurezza contro gli abusi e tutela della privacy, quindi, le prime richieste all'Adisu in merito a questo particolare provvedimento.

(V.B.)