Anche a Montefalco è fissato per domenica 25 ottobre l’appuntamento con le primarie del Partito Democratico. Si tratta di una grande occasione di democrazia che servirà ad eleggere il segretario nazionale e quello regionale. Il gruppo locale che si è costituito a sostegno della mozione Franceschini ha ottenuto già un grande successo nella prima fase congressuale, riservata agli iscritti, vincendo la sfida con oltre il 54% dei consensi contro il 26% della mozione Bersani ed il 19% della mozione Marino.
Ora la mobilitazione sta proseguendo con varie iniziative politiche che tendono al coinvolgimento più numeroso possibile dei tanti cittadini che si richiamano ai valori del Centro Sinistra affinché scelgano liberamente e lontano da vecchi schemi il segretario e la strategia politica da seguire. Il Partito Democratico deve essere un grande partito frutto di tante culture e che possa guardare avanti facendo una vera e chiara opposizione al governo della destra e offrendo, contestualmente, una nuova chiave di lettura della società.
La mozione Franceschini di Montefalco, informando che si potrà votare a Montefalco negli spazi del parcheggio dell’ex campo sportivo e a Turrita presso l’ex scuola elementare, dalle ore 7 alle 20 di domenica prossima, chiede ai militanti, ai simpatizzanti, ai lavoratori immigrati con regolare permesso di soggiorno e quindi a tutti i cittadini di Montefalco di andare a votare per esercitare una grande prova di partecipazione attiva alla vita democratica del paese. A Montefalco questa grande prova democratica rappresenterà una grande segnale affinché il partito possa avere iniziativa, proposte costruttive , coinvolgimento sul territorio. Un partito che riconosca i grandi passi in avanti fatti dalla nostra città e al tempo stesso riconosca le lacune esistenti nella ns comunità. Vogliamo un partito democratico che a Montefalco decida di continuare a rappresentare la maggioranza dei cittadini, che possa essere un laboratorio di innovazione e di discontinuità, che accolga le nuove energie di tante persone, a prescindere dalla loro provenienza, che si vogliono impegnare in un progetto comune per affrontare le sfide che ci attendono.