Città di Castello

Partecipate in commissione, Bettarelli “Razionalizzazione a vantaggio di tutti”

Road map delle partecipate e bilancio consolidato nella commissione Programmazione di Città di Castello, dove lunedì 25 settembre sono stati affrontati i due argomenti su cui il Consiglio comunale dovrà esprimersi con un “sì” o un “no” nella seduta di domani (giovedì 28).

Argomenti tecnici”, come ha sottolineato il presidente Massimo Minciotti, dando la parola al vicesindaco e assessore al Bilancio Michele Bettarelli, che ha definito il bilancio consolidato “un quadro economico congiunto del Comune e delle partecipate maggiori, Sogepu e Farmacie Tifernati. L’obiettivo è vedere se il sistema – enti locali e suoi bracci operativi – funziona, al netto delle partite finanziarie reciproche”.

L’aggiornamento della road map sulle partecipate, secondo punto all’ordine del giorno della commissione, è invece una prescrizione del decreto Madia (dlgs. 175/2016), “che ci ha permesso di fare il punto sul piano di razionalizzazione del 2015. Alcune cose sono cambiate ha detto Bettarelli, facendo riferimento all’osservazione di Nicola Morini, capogruppo di Tiferno Insieme, sulla mancata alienazione di Polisport, prevista invece dalle linee programmatiche di legislatura. “Il piano, votato dal Consiglio comunale, è stato rispettato in molte sue previsioni: dal novero delle 11 società di partenza abbiamo dismesso la partecipazione di Fintab (0,82%) e il 7,5% che detenevamo in Ponti Engeneering, la società Centro Valtiberina Produce è in fase di liquidazione. Stiamo valutando la possibilità di recedere dal 1,57 che abbiamo nella Fat, Polisport è inserita nella prospettiva della fusione per incorporazione in Sogepu”.

Il comune – ha aggiunto Bettarelli – seppure dovrà procedere ad una uscita tecnica da Tela Umbra, si ritiene impegnato nel sostegno e nella tutela del patrimonio culturale, artistico e sociale rappresentato dal Laboratorio e già da ora sta valutando le implicazioni per una aggregazione con la Fondazione Hallgarten – Franchetti, soggetto terzo ma omogeneo per ascendenza e spirito, tale da garantire l’autonomia, la storia, la tradizione e le professionalità di cui Tela Umbra è portatrice. Oggi è solo l’inizio di un percorso che necessariamente sarà compiuto e condiviso con la Regione e con le socie”.

Tela Umbra è una società cooperativa nata nel 1985, con socio prevalente la Regione Umbria tramite Sviluppumbria (partecipazione finanziaria del 62,78%), che nel 1988, con la legge n.33, si è impegnata a destinare un consistente stanziamento annuale dal proprio bilancio, per “il mantenimento e lo sviluppo del laboratorio“; completano la compagine il Comune (26,9%), ‘Consorzio Valtiberina produce’, ora in liquidazione, e le 6 socie lavoratrici. L’attuale presidente è Pasquale La Gala. Dalla razionalizzazione rimangono fuori Sogepu, Farmacie Tifernati, Umbra Acque e Umbriadigitale.