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Pandora III, Interpol e Carabinieri scoprono un falso Burri e un falso Dottori; ritrovati anche 33 volumi antichi rubati a Città di Castello

Scoperto e sequestrato, a Perugia, un falso quadro di Alberto Burri, mentre a Modena sono stati ritrovati 33 volumi di un’enciclopedia del XVIII secolo, scritta da Diderot e D’Alembert, rubati a un collezionista di Città di Castello, e a Bolzano è stato scoperto un falso del pittore perugino Gerardo Dottori.

È successo nei giorni scorsi, nell’ambito di una operazione internazionale denominata ‘Pandora III’ e coordinata dall’Interpol a cui hanno partecipato i carabinieri e altre forze dell’ordine italiane. L’operazione era volta a contrastare, simultaneamente in più Paesi, la commercializzazione di beni d’arte di provenienza illecita.

Nella settimana di azione coordinata – si legge nel sito dell’Arma, carabinieri.it – il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, con il supporto dell’Arma territoriale e in collaborazione con la Direzione Centrale Antifrode e Controlli dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato ha effettuato 56 controlli ad aree terrestri d’interesse archeologico e monumentale; verificato 108 esercizi antiquariali, case d’asta, gallerie, restauratori e trasportatori; controllato 17 opere in transito presso porti, aeroporti e aree doganali; contestato 3 violazioni amministrative; identificato 116 persone; denunciato 26 persone in stato di libertà; verificato 329 beni nella Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti, localizzando 17 opere su cui sono in corso indagini tese al recupero; sequestrato 367 beni culturali per un valore complessivo di € 5.510.000.

Tra questi, a Perugia un’opera grafica, raffigurante “Sacco e Rosso”, falsamente attribuita all’artista Alberto Burri. Come detto inoltre, a Modena sono stati rintracciati 33 volumi dell’Enciclopedie ou dictionnaire raisonné des sciences….. del XVIII secolo, scritta da Diderot e D’Alembert, asportati in data imprecisata ad un privato di Città di Castello. A Bronzolo (Bolzano) è stato infine sequestrato un dipinto senza titolo falsamente attribuito all’artista Gerardo Dottori. Altri sequestri (capitelli, statue, altre opere attribuite falsamente ad artisti contemporanei, monete, volumi vari e anche opere rubate) sono avvenuti a Roma, Ancona, Jesi, Falconara Marittima, San Severino Marche e Matelica, Rimini, Galatone, Firenze, Bologna, Taormina, Grottammare, Udine e Ochsenhausen (Germania).

In foto, “Sacco Rosso” di Alberto Burri (credit Tate Gallery)