Cronaca

Palestre in Umbria nel mirino dei Nas, trovate varie irregolarità

Palestre e centri fitness dell’Umbria passati al setaccio dai carabinieri del Nas di Perugia (competenti sia per la provincia di Perugia che per quella di Terni). I militari del nucleo per la tutela della salute hanno infatti effettuato un’attività di monitoraggio finalizzata a contrastare e reprimere lo spaccio di sostanze anabolizzanti ma anche a verificare il rispetto dei requisiti minimi strutturali.

Diverse le difformità emerse durante i controlli alle strutture. Tra queste il mancato abbattimento di barriere architettoniche, l’assenza  di impianti di ricircolo dell’aria in locali privi di aperture finestrate, l’omessa presentazione della segnalazione certificata di inizio attività (Scia) prevista da dpr 151/2011 per attività soggette a controlli dei Vigili del Fuoco, la mancata adozione di provvedimenti atti a prevenire incendi e a tutelare incolumità lavoratori, l’ostruzione vie di esodo e uscite emergenza, l’installazione di segnaletica di sicurezza non conforme agli allegati da XXIV A XXXII del d.lgs. 81/2008, la mancata elaborazione del documento valutazione dei rischi (DVR).

Le violazioni, rilevate anche con la collaborazione degli ispettori antincendio del comando provinciale dei Vigili del fuoco, sono state segnalate alle Autorità per i provvedimenti di competenza.