Istituzioni

PalaCroceRossa a San Paolo, c’è l’accordo

C’è l’accordo tra il Comune di Spoleto e la Croce Rossa italiana per realizzare un nuovo impianto sportivo nell’area di San Paolo adiacente al convitto dell’istituto alberghiero. A renderlo noto è l’amministrazione comunale dopo l’incontro, avvenuto stamattina, tra il sindaco di Spoleto Umberto de Augustinis e rappresentanti della Croce Rossa Italiana guidati dal sottosegretario generale Barbara Contini e dal presidente regionale Paolo Scura.

L’incontro – avvenuto alla presenza, tra gli altri, del presidente del Consiglio comunale Sandro Cretoni, dell’assessore alla Cultura Ada Urbani e della vicepresidente della CRI Umbria Roberta Placidi – è stato utile per definire l’intervento della Croce Rossa in favore della città di Spoleto mediante la costruzione di una nuova palestra polifunzionale nella zona di San Paolo che sarà utilizzata sia a fini scolastici sia dalle associazioni sportive che saranno autorizzate. La struttura servirà infine per le emergenze legate al fondamentale ruolo di protezione civile che viene svolto dalla Croce Rossa in Umbria.

Sia il sindaco de Augustinis che il sottosegretario generale Contini hanno espresso la loro totale condivisione del progetto la cui esecuzione avverrà nei tempi più brevi possibili in quanto il progetto esecutivo è già in possesso dell’Amministrazione comunale. Il sindaco ha in particolare ringraziato Barbara Contini, Paolo Scura e gli intervenuti per il positivo apporto della Croce Rossa in tutte le emergenze che hanno caratterizzato gli ultimi drammatici anni della città.

Addio definitivo, quindi, con la realizzazione di un “PalaCroceRossa”, all’ipotesi di completare il Palatenda di via Laureti, sul quale erano stati inizialmente convogliati i fondi che la Croce Rossa voleva mettere disposizione del Comune di Spoleto per una struttura polifunzionale. Una vicenda che qualche mese fa aveva anche creato polemiche tra l’amministrazione comunale guidata da Umberto De Augustinis e la Croce Rossa, con alcune dichiarazioni del primo che erano state smentite dalla CRI. Tra i due enti, infine, c’era stata chiarezza ed ora arriva l’unità d’intenti per un nuovo impianto sportivo a servizio della città che servirà come centro di protezione civile in caso di calamità naturali.