di Domenico Santini, Alessia Fagiani, Corrado Fagiani e Antonio Amadio (*)
Il gruppo di minoranza “Impegno per il Futuro di Scheggino” ha sollecitato diverse volte la rimozione della targa toponomastica “Piazza Carlo Urbani” posta nell'attuale Piazza del Mercato di Scheggino, per collocarla all'interno della piazza che la scorsa amministrazione ha deciso di intitolare all'industriale Carlo Urbani.
Così nel luglio scorso abbiamo inviato una lettera al Prefetto di Perugia, chiedendo come mai l'attuale Amministrazione Comunale non ha provveduto a sistemare tale inconveniente e ieri, la Prefettura di Perugia ha chiesto notizie riguardo la mancata rimozione di tale targa.
Il nostro gruppo aveva inviato una lettera nel maggio 2010 all'Amministrazione Comunale di Scheggino, riguardo la nuova composizione toponomastica della piazza principale del capoluogo della Valnerina , l'Ufficio Tecnico e l'Ufficio Vigilanza del Comune di Scheggino hanno reso noto che la piazza con denominazione “Piazza Carlo Urbani” è solamente il tratto di piazza che è stato oggetto di pavimentazione, mentre il resto della piazza, cioè l'area asfaltata destinata a parcheggio auto e confinante con la SS Valnerina è rimasta con la vecchia denominazione toponomastica e cioè “Piazza del Mercato”.
Ricordiamo che tale lapide era stata scoperta lo scorso maggio durante la cerimonia di inaugurazione della piazza principale di Scheggino alla presenza di numerose autorità civili e religiose tra cui il Ministro Renato Brunetta e l'Arcivescovo di Spoleto-Norcia Renato Boccardo.
La cosa che più fa pensare e che la cerimonia si è svolta in un luogo diverso da quello in cui la piazza è stata intitolata.
Oltre a ciò il nostro gruppo in questo periodo ha continuato a svolgere un'attività di controllo amministrativo: a tal proposito ricordiamo che nel giugno 2010 abbiamo inviato l'esposto alla Procura delle Repubblica di Spoleto ed alla Corte dei Conti di Perugia riguardo i lavori che sono stati eseguiti nella piazza di Scheggino; nel luglio 2010 abbiamo inviato una segnalazione all'ARPA per via della mancanza della solita trasparenza e limpidezza delle acque del fiume Nera, a riguardo l'ARPA ci ha risposto che tale inconveniente era da imputare ad alcuni lavori che stà svolgendo la ditta E.ON (gruppo Enel) nei pressi della centrale idroelettrica di Triponzo, ma che, comunque, tali lavori non hanno portato danni ambientali; quest'ultimo mese abbiamo richiesto tutte le autorizzazioni all'Uffico Tecnico Comunale e per conoscenza alla stazione del Corpo Forestale dello Stato di S.Anatolia di Narco, riguardo i lavori che si stanno svolgendo in questi giorni all'interno dell'Activo Park di Valcasana.
(*) Consiglieri comunali- Gruppo Impegno per Futuro di Scheggino