Assisi

Ospedale di Assisi, un consiglio comunale aperto e ‘allargato’ per il potenziamento

Sul futuro dell’ospedale di Assisi il sindaco Stefania Proietti lancia l’idea di un consiglio comunale aperto cui invitare i vertici della sanità regionale, i consiglieri regionali e provinciali, i sindaci della Zona Sociale 3, le associazioni di categoria, il Comitato costituito a difesa del nosocomio, e tutti coloro che hanno a cuore l’offerta sanitaria.

Proietti: “No a divisioni sulla sanità”

Sulla sanità non ci possono essere divisioni o strumentalizzazioni – sottolinea il sindaco – il diritto alla salute, costituzionalmente garantito, è di tutti i cittadini e le cittadine, e come istituzioni abbiamo il dovere di impegnarci per far sì che questo diritto sia efficace e concreto nella realtà”. E per dare un esempio concreto di unità il sindaco rivela di aver risposto positivamente alla proposta del capogruppo della Lega Stefano Pastorelli di istituire un tavolo di lavoro per salvaguardare l’ospedale di Assisi che come è noto serve un bacino di 62 mila residenti e 5/6 milioni di turisti che ogni anno affollano il territorio.

È da accogliere con favore – sostiene Proietti – l’iniziativa da parte dell’Assemblea legislativa di confrontarsi con i sindaci delle aree interessate, del resto la mobilitazione per il nostro ospedale è partita anche con la costituzione di un Comitato, composto da tutti coloro che si sentono minacciati dal depotenziamento della struttura sanitaria e chiedono a gran voce di fermare ogni tentativo di smantellamento, tentativo che non avviene con proclami di chiusura e alla luce del sole ma in maniera più subdola soprattutto con lo spostamento di personale da un reparto all’altro, con il trasferimento di medici, con il non rimpiazzo degli operatori che vanno via”.

Chiusura chirurgia ospedale di Assisi, interrogazione di Porzi

Intanto, dopo la decisione della Regione di chiudere chirurgia per almeno un mese, la consigliera del Pd Donatella Porzi ha presentato un’interrogazione alla giunta regionale in cui, oltre a ricordare la mobilitazione per l’ospedale di Assisi e la nascita del Comitato, per sapere “perché ha disatteso quanto deliberato all’unanimità dall’assemblea legislativa con la deliberazione numero 149 dell’11 maggio 2021 sul potenziamento dell’ospedale di Assisi; quali sono i progetti presentati dalla giunta Tesei al Governo nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che riguardano questo ospedale; come intende intervenire per l’immediata riapertura della chirurgia presso l’ospedale di Assisi; come intende potenziare l’ospedale di Assisi, che negli anni ha visto e sventato numerosi tentativi di smantellamento”. Secondo la consigliera del Pd, “l’intero territorio dell’assisano si opporrà con fermezza ad ogni tentativo di smantellamento dell’ospedale, conseguenza di una politica regionale priva di programmazione e progettazione che privilegia la sanità privata agli investimenti nella sanità pubblica ed universale”.