Una festa all'insegna della lentezza costruttiva, che attraverso il gioco, lo sport, il mangiare bene e la condivisione intende tessere una rete disostenibilità: una trama sottile, fatta innanzitutto di scelte individuali e consapevoli”. Maurizio Gubbiotti, segretario nazionale di Legambiente, è intervenuto così ieri pomeriggio alla conferenza stampa di presentazione di Slowly, l'iniziativa in corso da ieri con conclusione oggi a Orvieto, organizzata dalle quattro associazioni. E a raccontare la nascita del primo appuntamento Slowly, insieme a Gubbiotti, erano presenti anche il presidente di Cittaslow, Stefano Cimicchi, il segretario di Slow Food nazionale Silvio Barbero e il presidente nazionale di UISP Filippo Fossati.”Oggi – ha proseguito il segretario nazionale di Legambiente – la sostenibilità è un obbligo e al tempo stesso una grande opportunità per restituire attenzione ai diritti, recuperare una qualità della vita migliore e un rapporto con i territori che li sappia rispettare esaltandone le vocazioni e le qualità. I mutamenti climatici, solo per citare una delle vere emergenze del pianeta, e loro conseguenze, ci fanno comprendere come solo attraverso uno sviluppo sostenibile, che non può essere che uno sviluppo locale, e attraverso la capacità di tenere insieme ambiente e sociale, possiamo pensare a un futuro per le tante comunità sofferenti nel mondo, ma anche per noi che viviamo nei luoghi maggiormenteindustrializzati. Dobbiamo aprire una stagione di diritti dove ambiente, salute, lavoro siano diritti e non solo bisogni o temi, e a questo Slowly vuole contribuire. Partendo anche dalle piccole azioni di tutti i giorni”. “Festina lente, affrettati lentamente” è il motto (attribuito da Svetonio all'imperatore Augusto) scelto per la tre giorni che fino a domani anima le vie di Orvieto. Tante le attività proposte dal programma che si apre con l'invitoa non rimanere in disparte: “Si partecipa…non si sta a guardare!”. Cacce al tesoro per le vie della città umbra, laboratori di nodi marinari, clown e pittura, passeggiate intorno alla rupe a piedi o in bicicletta, yoga…e ancora pilates, ginnastica dolce, scacchi, angoli di lettura, corsi di coro, canto e percussioni, degustazioni, ginnastica a domicilio per gli anziani. Per assaggiare i prodotti tipici non mancano i ristoranti con il logo “slowly” a prezzo fisso. Alle 21.30 lo spettacolo teatrale “Camelot e la leggenda dei Cavalieri di Re Artù”.