Cronaca

Orvieto, richiedente asilo denunciato per furto in abitazione | Incastrato da identikit

Il furto era avvenuto il 2 maggio, in una villetta isolata fuori Orvieto. Una signora, rientrando in casa dal giardino, si era trovata di fronte un ragazzo, molto alto, che in italiano stentato le diceva di aver fame. Quando la signora ha detto che avrebbe chiamato la Polizia, il giovane era fuggito facendo perdere le sue tracce; non se ne era andato a mani vuote però, infatti dalla casa erano spariti numerosi gioielli.

In sede di denuncia, agli investigatori del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto, la signora aveva fornito una descrizione dettagliata del ragazzo, come aveva fatto il marito, che lo aveva incontrato poco prima, appena uscito di casa, che spingeva a mano in salita una bicicletta.

Qualche giorno dopo, in centro, un sovrintendente del Commissariato, libero dal servizio, ha notato un ragazzo che corrispondeva alla descrizione, abiti compresi. Il ragazzo è stato pertanto fermato e sottoposto a identificazione: si tratta di un cittadino nigeriano di 24 anni, in Italia dall’ottobre 2016 come richiedente asilo e in possesso di un permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura di Perugia.

Dagli accertamenti è emerso, che il giovane era stato allontanato dalla struttura che lo ospitava nel capoluogo umbro per cattiva condotta e che chiedesse l’elemosina davanti ai supermercati di Orvieto insieme ad altri connazionali.

Il ragazzo è stato anche riconosciuto attraverso le fotografie mostrate alle vittime del furto: il 24enne è stato denunciato in stato di libertà per furto in abitazione. La sua posizione è ora al vaglio delle autorità per l’eventuale misura di revoca dell’accoglienza.

L’attività della Polizia di Stato di controllo del territorio continua in tutta la provincia, finalizzata, tra l’altro, a coniugare il rispetto delle regole e il controllo dei flussi migratori con l’integrazione degli stranieri e l’accoglienza di color che chiedono asilo, garantendo l’ordine e la sicurezza pubblica di tutti i cittadini.