Categorie: Cronaca Perugia

Operazione Apogeo, dissequestrato il cantiere a Ponte San Giovanni

E' stato dissequestrato ieri il cantiere dell'area ex Margaritelli, coinvolto nei sequestri di beni immobili avvenuti a Perugia nell'ambito dell'operazione Apogeo dello scorso 14 settembre.

A rendere noto il dissequestro del cantiere è il legale rappresentante dell'azienda costrittrice Palazzetti costruzioni, secondo cui il dissequestro è stato disposto dal pubblico ministero su sollecito dell'azienda. L'avvocato non ha precisato le motivazioni del dissequestro.

Il legale ha scritto in una nota stampa che il dissequestro evidenzia “la assoluta estraneità della Palazzetti Costruzioni Spa e del cantiere di Ponte San Giovanni rispetto alla azione di soggetti dediti al malaffare e del cui operato è anzi vittima”.

Il cantiere nell'area di Ponte San Giovanni era stato posto sequestro perché acquistato, tramite società prestanome, da presunti affiliati ad alcuni clan dei Casalesi. I sequestri messi in atto nell'operazione dei Ros e del Gico della Guardia di Finanza, erano finiti sotto sequestro alcuni hotel, dei beni e oltre 100 appartamenti nel capoluogo umbro, per un valore complessivo di oltre 100 milioni di euro.

Gran parte degli appartamenti di nuova costruzione era stato acquistato da persone del del tutto estranee alla vicenda, che erano rimaste vittime indirette del sequestro. Il legale della Palazzetti nella nota si è rivolto anche a questi acquirenti: “Ringrazio tutti coloro che si sono già' rivolti a noi per l'acquisto di immobili, rassicurandoli circa la nostra ferma volontà di mantenere fede agli obblighi assunti, con l'impegno ad essere vicini, per quanto possibile, a tutti coloro che da questa incresciosa vicenda da noi indipendente, hanno tratto pregiudizio”.

Nell'operazione Apogeo sono state emesse anche 16 ordinanze di custodie cautelari a soggetti forse coinvolti a vario titolo nel giro di riciclaggio di denaro di origine mafiosa, tutte confermate dal giudice del riesame. (fda)

(Foto S. Dottori)