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Omicidio-suicidio a San Giustino, Alexandra avrebbe provato a difendersi / Christian non aveva accettato la fine della loro storia

Sembra che Alexandra abbia provato a difendersi, di fronte alla pistola che Christian teneva in mano, quel maledetto lunedì: dalle indagini, e dall'autopsia conclusasi ieri sui corpi dei due giovani, eseguita dalla Dottoressa Paglicci Reattelli per incarico del pubblico ministero Avilia, durata 8 ore, sembra che il primo proiettile esploso dalla 9×21 del 28enne abbia raggiunto la sua ex fidanzata al braccio, in un punto tale da far immaginare che stesse provando a difendersi. Sembra inoltre che la giovane fosse ancora seduta sul divano al momento dello sparo, e che non si trovasse davanti all'ingresso di casa. La Dottoressa Reattelli ha fatto sapere che ci vorranno 60 giorni per la consegna definitiva dei risultati dell'esame autoptico. Le rilevazioni effettuate dai carabinieri e dalla scientifica hanno appurato che sulla porta dell'appartamento non ci sono segni di scasso. Christian pare avesse riconsegnato le chiavi di casa ad Alexandra dopo la fine del loro rapporto, avvenuto prima dell'estate, ma è probabile che ne avesse tenuto per sè una copia. Secondo quanto affermato dal legale della famiglia Buffetti, l'avvocato Eugenio Zaganelli, il ragazzo avrebbe assunto un comportamento strano dopo la rottura del fidanzamento, tanto da far preoccupare Alexandra, che però si sarebbe sempre rifiutata di denunciarlo o di rivolgersi alle forze dell'ordine. Una storia finita come l'amore che la giovane provava per il ragazzo, ma alla quale quest'ultimo, dunque, non si sarebbe rassegnato. E c'è un'altra pista attualmente al vaglio degli inquirenti: si cerca infatti di capire chi fossero gli amici, un uomo ed una donna, che erano presenti al momento della prima visita a casa di Alexandra da parte di Christian, attorno alle 22 di domenica sera. Si ipotizza infatti che l'uomo potesse essere l'attuale fidanzato di Alexandra, e che i due siano andati via poco dopo a causa di probabili minacce da parte di Christian.

La famiglia della giovane ha tenuto ieri nel pomeriggio una conferenza stampa, alla presenza dei legali: il padre Primo, il fratello Andrea e la madre Agnes Belleudy, che ha fatto ritorno dalla Francia dove vive dopo la tragedia, stretti attorno al loro dolore hanno fatto sapere che i funerali si svolgeranno in forma privata.

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(Ale. Chi.)

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