Categorie: Economia & Lavoro Terni

NUOVI ALLOGGI POPOLARI E CONTRIBUTI ALLE FAMIGLIE MENO ABBIENTI

Da dicembre quasi 90 nuovi alloggi popolari a Terni.”Il D.L. n.159 del 1/10/2007, all'art.21, – spiega l'assessore Giocondo Talamonti – stabilisce interventi in materia economico-finanziaria per lo sviluppo e l'equità sociale. In termini reali, ciò consentirà all'ATER di Terni di recuperare n.74 alloggi di case popolari in poche settimane e metterle a disposizione delle famiglie indigenti con il bando che uscirà il prossimo mese di dicembre 2007. A questi, se ne aggiungeranno n.6 di proprietà comunale ed altri 9 a Poscargano che verranno ristrutturati o con fondi del decreto suindicato o con quelli POA. Dunque, un totale di 89 appartamenti che, se non potranno soddisfare le aspettative delle famiglie più a disagio, segna, comunque, un passo in avanti nell'attenzione che il Governo, la Regione e il Comune rivolgono ai nuclei meno abbienti”.A Terni, l'Assessorato ha già individuato un'area edificabile sulla quale avviare un programma di sviluppo abitativo al fine di ridurre la forbice fra domanda e offerta.”Con riferimento alle misure di carattere sociale, – prosegue l'assessore – si assicurano i cittadini ternani che riceveranno quanto prima il sostegno previsto dalla legislazione vigente (Legge 431/'98) che consta dei contributi regionali pari a € 1.083.967,22, più quelli messi a bilancio preventivo dal Comune, pari a 200 mila € nell'anno 2007. Tale somma vedrà anche riconosciuta la premialità regionale di 400 mila € con il prossimo esercizio anno 2008. Analoga somma di 200 mila € il Comune la inserirà nel Bilancio 2008.La sensibilità dell'Amministrazione comunale di Terni al problema, come si vede, – commenta Talamonti – è totale, come totale è l'impegno degli Uffici dell'Assessorato a risolvere quanti più casi umani possibile, nel rispetto della dignità dei più deboli socialmente ed economicamente.Ciò significa che assegnazioni e benefici saranno distribuiti secondo le gravità delle situazioni certificate, in pratica nel rispetto di una graduatoria”.