Erano semiabbandonati tra gli escrementi, senza cibo e con poca acqua, sporca, che gli garantiva la sopravvivenza. È la storia di due meticci imprigionati in un recinto in zona Maratta che da qualche giorno sono stati accolti nel canile di Colleluna grazie al prezioso intervento delle Guardie Zoofile.
Le guardie, avvisate da alcuni cittadini che avevano notato le precarie condizioni in cui versavano i due animali, hanno effettuato diversi sopralluoghi nel recinto per verificare le condizioni dei due animali e per cercare di risalire al nome del proprietario dal cip dei cani. Dopo l’ultimo sopralluogo, effettuato insieme agli uomini della forestale, al dirigente della Asl dottor Castiglione, al comandante del nucleo guardie zoofile Cristiano Romiti e alla presidente dell’Enpa la Dottoressa Fancelli, si è deciso di sequestrare i due cani e procedere contro il “proprietario” che dovrà difendersi dall’accusa di maltrattamento di animali.
Questa di fine anno è solo l’ultima azione del 2015 delle Guardie Zoofile ternane. Il loro costante ruolo di vigilanti favorisce il rispetto delle leggi, dei regolamenti locali, nazionali ed internazionali in difesa degli animali di affezione, della fauna selvatica, dell’ambiente e del patrimonio naturale. Oltre a intervenire in caso di maltrattamento di animali, le Guardie Zoofile svolgono anche un importante ruolo preventivo, informando i cittadini riguardo alle norme vigenti in termini di benessere animale e sensibilizzando su tematiche protezioniste. L’unità ternana ricopre il ruolo di agente di polizia giudiziaria con i poteri che gli vengono attribuiti dall’art 55 e 57 del Codice Penale: controlli, indagini, sequestri per gli animali d’affezione, per le verifiche su allevamenti, o per controlli sui circhi che durante l’anno stazionano sul territorio.
Attualmente a Terni ci sono solo sei unità ma a fine gennaio il numero potrebbe salire a 20 se i candidati che hanno frequentato il corso di formazione riusciranno a superare l’esame finale.
Per la tutela degli animali è fondamentale il contributo dei singoli cittadini che possono segnalare le situazioni a rischio o i casi conclamati di maltrattamento di animali alla segreteria dell’Enpa (348148789) oppure alla pagina Facebook dell’Enpa Terni.
Una chiamata tempestiva non costa niente e può contribuire ad alleviare le sofferenze di tanti animali.