Istituzioni

Nuova ‘Val di Chienti’ finalmente arriva anche la benedizione del Vescovo

Dal 28 luglio scorso l’Umbria e le Marche sono legate da una sorta di cordone ombelicale viario, grazie all’inaugurazione della nuova ‘Val di Chienti’. E così, se nella stagione estiva i folignati hanno letteralmente invaso spiagge, esercizi e strutture ricettive della riviera adriatica, gli eventi organizzati sulle rive del Topino hanno potuto contare su maggiori afflussi provenienti da oltre gli Appennini. Ora, dopo circa due mesi e mezzo, il vescovo della Diocesi di Foligno potrà finalmente partecipare ad una cerimonia istituzionale lungo la Ss 77. L’impegno fu preso proprio all’indomani della cerimonia del taglio del nastro da parte del presidente del Consiglio Matteo Renzi, quando a monsignor Gualtiero Sigismondi venne di fatto impedito di benedire l’infrastruttura, su disposizione dell’entourage di Palazzo Chigi che aveva preferito una cerimonia sobriamente laica. Fu lo stesso sindaco Nando Mismetti a criticare la scelta governativa e ad annunciare un’occasione ad hoc, mentre il vescovo Sigismondi ricordò che spesso era stato in visita ai cantieri ed ai lavoratori per celebrare messa e portare l’eucarestia. Ebbene, proprio domani giovedì sei ottobre alle 15.30 presso lo svincolo di Colfiorito, si svolgerà la cerimonia per l’apposizione ufficiale di una targa commemorativa in riconoscenza dei lavoratori che hanno contribuito alla realizzazione della ‘Val di Chienti’. Vi prenderanno parte il sindaco di Foligno Nando Mismetti, Guido Perosino amministratore unico della Quadrilatero Spa ed il capo compartimento Anas Umbria, Raffaele Celia. Monsignor Gualtiero Sigismondi impartirà la benedizione religiosa al monumento. Intanto il portavoce del Comitato Val Menotre, Alessio Fiacco, fa sapere che sul posto saranno presenti anche rappresentanti della varie frazioni della vallata, che attendono ancora risposte concrete in merito alla costruzione dello svincolo di Scopoli. “Abbiamo annunciato una grande assemblea pubblica sul tema e ci stiamo già lavorando – annuncia Fiacco – saremo lì per invitare direttamente Mismetti, Perosini e Celia anche se non escludiamo di valutare simboliche iniziative di protesta”.