“Scegliamo provocatoriamente un tratto di strada abbandonato e ci presenteremo di fronte all’ennesimo negozio ormai chiuso”. E’ quanto ha dichiarato il leader del centrodestra folignate Daniele Mantucci in Via Garibaldi, all’altezza del civico 16, diventata l’insolita location per una conferenza stampa di protesta sulla “drammatica situazione delle opere di pavimentazione della città. Non si sta lavorando affatto. I lavori sono fermi. E non per la loro complessità, quanto piuttosto per inefficienza. Si prospetta un futuro drammatico. I disagi sono grandissimi, a tempo indeterminato e sotto gli occhi di tutti. Ricadono su pedoni, disabili, anziani, ciclisti e utenti della strada. Una volta che i cantieri sono aperti devono essere portati a termine. Tutta l’estate non ha lavorato nessuno. E’ un problema grandissimo e non più tollerabile” ha affermato Mantucci. Per Riccardo Meloni, capogruppo del Popolo della Libertà al Comune di Foligno, “abbiamo scelto questo luogo per dare segnali forti su problematiche serie per i cittadini. L’amministrazione è inefficiente e incapace. Grande è l’insofferenza dei negozi commerciali. Non si affitta più nemmeno in Corso Cavour. La situazione deve risolversi. C’è bisogno degli orari dei lavori di emergenza, con 3 turni da 9 ore, non da 8. Qui non c’è nessuno che lavora. E’ tutto fermo. Nessuno dà una svolta alla città. Foligno sta morendo”. Il centrodestra si dice inoltre convinto che l’amministrazione comunale stia spopolando il centro storico per consegnarlo agli extracomunitari, e che i danni al commercio sono irreversibili. Per Marco Cesaro, “noi ci siamo e ci saremo sempre. La situazione è sotto gli occhi di tutti: la programmazione è fondamentale”. Fin qui la protesta dell'opposizione.
Non si è fatta però attendere la replica dell’Assessore alle opere pubbliche, Salvatore Stella. ”I problemi tecnici delle ditte sono stati risolti e da lunedì 23 agosto sono all’opera 3 squadre di lastricatori e altre 3 di scalpellini per la preparazione e la selezione delle pietre – operazione lunga e piuttosto complessa – che da lunedì 30 agosto saranno collocate. Non è ora possibile applicare penali alle ditte per ritardi, senza giustificato motivo, ma solo al termine dei 41 mesi previsti per la realizzazione complessiva delle opere”. Stella evidenzia che “il tema delle pavimentazioni era stato oggetto di discussione in seno nell’ultimo Consiglio comunale, dove avevamo dato le spiegazioni necessarie. Sarebbe facile addossare le colpe ad altri, rispondiamo della situazione attuale tecnicamente e politicamente, perché abbiamo ricevuto l’investitura da parte dei cittadini: i ritardi non riguardano le opere infrastrutturali e le reti tecnologiche ma le pavimentazioni”. L’Assessore rende noto che il tavolo tecnico è stato convocato, come sempre per il primo martedì del mese, ovvero il 7 Settembre alle 16, nella sala Pio La Torre di Palazzo Orfini-Podestà, presenti le associazioni di categoria. “Informeremo i vari soggetti, come abbiamo sempre fatto. Resto contrario alla partecipazione di una rappresentanza dell’opposizione considerato come questa non si muova con spirito costruttivo ma solo in modo qualunquistico non rendendosi conto dell’importanza e della complessità del progetto per il futuro della città. E’ chiaro che come amministrazione comunale comprendiamo le difficoltà degli operatori economici in un momento così delicato. Però sono convinto che riusciremo a concludere questa importante opera di ripavimentazione nei tempi previsti attraverso un intervento che renderà la nostra città più bella ed accogliente”. (Eli.Pan.)