Categorie: Economia & Lavoro Spoleto

NUOVA PANETTO & PETRELLI: VARATO IL CDA. MESSAGGIO ALLE CASSANDRE O NORMALE AMMINISTRAZIONE?

La Panetto & Petrelli rende noto il suo nuovo assetto dopo che questa mattina si è svolta in sede l'Assemblea dei Soci che ha deliberato sulla nuova governance dell'azienda. Varato dunque il nuovo Consiglio di Amministrazione ed il nuovo Collegio Sindacale. Il nuovo Consiglio è così composto: Mauro Angeletti, Mauro Di Pede, Alessandro Bandiera, Alex Di Pede, Avv. Michelangelo Zuccari. In questo caso l'assemblea rinnova la fiducia al Management aziendale che sino ad ora ha guidato le linee aziendali. Il nuovo Collegio Sindacale è invece composto da Carlo Alberto Zualdi (Presidente), Luca Mencaroni (sindaco), Piergiorgio Castellani (sindaco), Romualdo Tocchio (supplente) e Bruno Franci (supplente).

Nel comunicato si legge inoltre che è stata rinnovata “la piena fiducia nel management aziendale che ha finora gestito le sorti della società” e che “su invito del Presidente dell'Assemblea e Amministratore Delegato Mauro Di Pede, l'Assemblea ha condiviso le linee strategiche gestionali future relative alle politiche d'investimento commerciali e riorganizzative, confermando con l'unanimità dei presenti la più completa condivisione all'operato del Consiglio di Amministrazione”. Insomma ai media l'azienda chiarisce in maniera decisa quale è lo stato dei rapporti all'interno della società e del management fugando i presunti venti di crisi che volevano far pensare ad un epilogo piuttosto critico della stessa. Che la Società fosse sotto “attacco” era pittosto evidente anche da alcuni articoli recentemente apparsi sulla stampa locale, nei quali management e Proprietà hanno comunque chiarito con forza che la N.P.P. è in buono stato di salute e che non vi è alcuna intenzione ad avviare qualsivoglia operazione sul terreno dell'immobile aziendale.

A dar manforte alla Proprietà anche la presa di posizione dei sindacati territoriali (Piernera della Cisl ed Evangelisti della Cgil), che hanno immediatamente alzato le barricate contro chi sta tentando di fare speculazioni contro la storica azienda cittadina. A voler essere realisti, anche più del re, sembra dunque che sul piatto ci sia da una parte un sereno clima di lavoro e di prospettiva aziendale, e dall'altra qualche Cassandra che non si sa bene quali carte abbia consultato per i propri vaticini. Rimane però evidente come la Società abbia dovuto smentire, per ben due volte in poco tempo, le chiacchiere girate in questi giorni, dapprima rispondendo ai cronisti, e subito dopo con l'odierno comunicato aziendale che, in stile un pò “societario”, riconferma il “tutto bene”. Che sia un punto di partenza?