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NORCIA: NICOLA ALEMANNO INTERVIENE SULLA QUESTIONE ASSOCIAZIONE” STELLA D'ITALIA”

“Duole in particolar modo dover ricostruire proprio oggi, Giornata Mondiale del Malato, l'annosa e triste vicenda che sta toccando in questi giorni bravi e volenterosi Giovani che da anni prestano tempo e soccorso nel territorio della Valnerina, grazie al servizio dell'Associazione “Stella d'Italia” – è quanto dichiara oggi Nicola Alemanno, Candidato Sindaco di PDL e UDC nella Città di Norcia.

“Poco tempo dopo l'insediamento, la nostra Amministrazione Comunale, avendo a cuore questo che è uno dei principali e fondamentali servizi del nostro territorio, si occupò della questione, dovendo intervenire su una situazione che se non fosse tragica sarebbe ridicola: questi dieci ragazzi, prima volontari, poi riunitisi in Cooperativa, hanno visto i loro colleghi di Foligno e Spoleto firmare contratti di assunzione finanziati utilizzando i cosiddetti “oneri del risparmio indiretto”: detto in altri termini, con il risparmio derivante dalla mancata assunzione dei volontari di Norcia e di Cascia.

Proprio per sanare questa gravissima condizione, l'Amministrazione di Norcia, dopo aver convocato la “Stella d'Italia”, la ASL, il BIM e, non ultimo, il Comune di Cascia, chiedendo alle suddette Istituzioni di mettere tutti a disposizione risorse economiche, stanziò nel proprio Bilancio Triennale la somma di 10.000 Euro annui per finanziare lo svolgimento di tale servizio. Alla richiesta non ha ancora risposto il solo Comune di Cascia.

Ora siamo, oltre che dispiaciuti di dover leggere delle continue difficoltà dei nostri Autisti, anche molto perplessi e stupiti: non comprendiamo affatto perché, data la presenza reale delle condizioni finanziarie per la stabilizzazione di questi lavoratori precari (tanto che già avevano firmato un Contratto a tempo determinato), ancora ci siano problemi e ostacoli a questo fine.

Chiedo, quindi – conclude Alemanno – a tutti gli Enti istituzionali preposti, in nome di tutto ciò che la nostra Amministrazione ha già fatto concretamente per gli Autisti della “Stella d'Italia” e del desiderio di veder finalmente risolta questa situazione, di dar corso alle operazioni necessarie a tale scopo, con solerzia e serietà.

Il lavoro di questi Autisti è troppo prezioso e necessario per ricevere questo assurdo trattamento”.