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“NORCIA LIBERA” REPLICA ALLA LETTERA APERTA DI ALEMANNO AI BLOGS

” Abbiamo letto la “lettera aperta ai blog politici di Norcia” dell'ex sindaco di Norcia e non abbiamo capito se è uno scherzo o cos'altro.

Ad oggi il blog Norcia Libera annota 430 commenti (e non sono tutti di complimenti) agli oltre 130 temi di discussione proposti dalla fine di ottobre. E' evidente a tutti, tranne a chi è in malafede e a chi non ammette possano esistere idee diverse dalle proprie, che Internet, e i blog in particolare, il dibattito non lo precludono, al contrario lo amplificano e lo rendono libero e sincero. Schietto, appunto, come chiede oggi l'ex sindaco. Che, ancora una volta, predica bene e razzola male.

Pubblicamente, in una lettera aperta recapitata a tutti tranne che ai diretti interessati, dice di essere contento della nascita di questi spazi aperti di discussione (il nostro blog Norcia Libera e quello dei 'colleghi' di Norcia Pensante) e poi nelle newsletter che invia agli indirizzi privati di mezza Norcia ci chiama (a noi di NL) “sedicenti spazi di libera comunicazione”, ci dà dei millantatori, dei vigliacchi e dei calunniatori e invita i giornali a non prenderci in considerazione. Nella prima newsletter, questi signori, a proposito di toni, scrivono: “da parte nostra la battaglia sarà acerrima”. Insomma, il solito Alemanno. Storielle al grande pubblico, fatti diametralmente opposti nella realtà quotidiana. Norcia Libera, tuttavia, è pronta al dialogo. Ma in condizioni di serietà reciproca. Francamente ci sembra evidente che l'odierno appello “amichevole” all'abbassamento dei toni faccia parte del vasto e ormai consolidato repertorio delle favole alemanniane. Anche a noi piacciono le favole, ma quelle che si raccontano ai bimbi. Norcia ha invece un disperato bisogno di concretezza. Allora, se davvero l'ex sindaco vuole aprire un dialogo aperto e leale si faccia avanti con le proposte, con le idee. Protagoniste di qualsiasi dibattito, di solito, infatti, sono le idee, non le persone che le espongono. Soprattutto quando si tratta di idee per lo sviluppo della città. Ma questo l'ex sindaco lo sa benissimo visto che lui stesso, nelle sue private newsletter invita i cittadini a fargli pervenire suggerimenti anche in forma anonima! Certo, diventa difficile pure per noi dialogare con chi dice una cosa, poi ne fa un'altra. In ogni caso siamo comunque disponibili. Prima, però, è indispensabile che l'ex sindaco e il suo staff lascino perdere la scusa dell'anonimato per cercare di arrivare ad avere altre teste da tagliare, come è capitato a Canali che si è opposto alla linea del sindaco sulla questione case popolari, o come è capitato a quegli imprenditori additati come i registi della caduta di aprile.

Insomma, siamo pronti ad andare persino a lezione da Alemanno (sempre che Alemanno sia in grado di dare lezioni politiche, lui che si è perso per strada la maggioranza di governo), ma come ogni buon maestro cominci lui a dare l'esempio.