Foligno

Nell’opera del maestro Luigi Frappi spunta a sorpresa il ‘cubo di Fuksas’

C’è grande attesa per l’appuntamento di sabato 9 giugno alle 16.30 quando verrà ufficialmente presentata al pubblico la stupenda opera del maestro Luigi Frappi, raffigurante il monumentale complesso abbaziale benedettino di Santa Croce di Sassovivo in Foligno, completamente immerso nel caratteristico paesaggio circostante.

Una veduta ripresa dal punto di osservazione del Monte Serrone, che riporta persino il contestato ‘cubo di Fuksas’ ovvero la nuova chiesa di San Paolo in via del Roccolo nelle vicinanze dell’ospedale San Giovanni Battista. 

L’opera, collocata nell’androne principale dell’ingresso, verrà illustrata dal critico d’arte folignate Italo Tomassoni e dal giornalista del Gambero Rosso, Carlo Cambi.

L’artista bevanate,  ha voluto dedicare quest’opera alla memoria di Vinicio Taddei, un suo amico folignate, che ha speso gran parte della sua vita adoperandosi proprio per la tutela, la salvaguardia e la promozione della secola abbazia e della suggestiva lecceta che la contorna, una delle poche rimaste intatte nell’intero panorama umbra.