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Ndrangheta, Commissione antimafia: la Lega non si tira indietro e Giubilei la vuole anche in Comune

Tutti invocano la rapida attivazione in Regione della Commissione speciale antimafia. Quella stessa Commissione che alla fine della scorsa legislatura è stata liquidata in tutta fretta, anche per punirne il presidente, il consigliere Giacomo Leonelli che, con il suo voto, aveva accelerato la fine della legislatura segnata dallo scandalo Sanitopoli.

Leonelli: quella Commissione a giugno liquidata in tutta fretta

E proprio Leonelli ora commenta: “Leggo che tutta la politica regionale vuole correre per ripristinare la Commissione ‘antimafia’ della Regione: la stessa Commissione che volle chiudere in tutta fretta a giugno“. Leonelli però plaude alla scelta bipartisan dei capigruppo attuali: “Bene comunque, perché di lavoro da fare ce ne sarà parecchio, anche con audizioni ‘eccellenti’ a leggere qualche nome“.

La Lega: massimo contributo per il contrasto alla criminalità organizzata

Nonostante da alcune intercettazioni emergano le simpatie leghiste di qualche esponente della ‘ndrangheta, il partito di Matteo Salvini non teme di approfondire la vicenda ed anzi con il capogruppo in Consiglio regionale, Stefano Pastorelli, chiede di far presto nell’attivazione della Commissione antimafia.

Nel rimarcare l’importanza dell’operazione – spiega Pastorelli – accogliamo con soddisfazione la decisione presa nella Conferenza dei capigruppo di attivare la Commissione d’inchiesta sulle infiltrazioni criminali nella nostra regione e auspichiamo che tale organo venga rapidamente istituito, come emerso dalla volontà di tutti i gruppi politici dell’Assemblea legislativa. Con questo organismo la Lega – conclude Pastorelli – assicurerà il massimo impegno nel proporre iniziative tali da rendere più efficace il contrasto alla criminalità organizzata”.

Giubilei: Commissione antimafia anche a Palazzo dei Priori

Ma verità fino in fondo è quello che chiedono, sul versante politico opposto, il consigliere perugino Giuliano Giubilei e i gruppi consiliari del Comune di Perugia Rete Civica e Idee, persone Perugia.

Vogliamo capire, sapere – scrivono – se le lobby contigue alla criminalità organizzata e i gruppi di potere deviati siano riusciti a inquinare e condizionare anche le recenti elezioni per il Comune di Perugia e quelle per la Regione“.

Per questo, oltre a concordare con la riattivazione della Commissione antimafia a Palazzo Cesaroni, chiedono anche per Palazzo dei Priori l’istituzione di una Commissione Speciale per il contrasto alla criminalità organizzata.