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MUSEO DEL DUCATO SPOLETO: TRE NUOVE ASSUNZIONI DOPO IL CONCORSO DEL 2008

“Dove nascono iniziative sociali e culturali significative – dichiara il segretario regionale confederale dell'Ugl dell'Umbria, Enzo Gaudiosi – si sviluppa il turismo. Il mantenimento e la valorizzazione delle tradizioni locali, la promozione e l'accoglienza, nonché la sensibilizzazione della popolazione residente nei confronti del turismo stesso, contribuiscono a consolidare l'identità del nostro territorio e a sostenerne l'economia locale. Questo ci spinge a moltiplicare le occasioni per apprezzare un patrimonio storico, artistico e naturale che non ha eguali. E' fondamentale pertanto potenziare un turismo inteso come strumento di conoscenza di luoghi e culture. E' prioritario risolvere definitivamente le problematiche che coinvolgono i dipendenti del Museo del Ducato della Rocca Albornoziana”.

“In questa direzione si stanno compiendo passi in avanti, necessari ma non ancora sufficienti – aggiunge Graziano Verdini, Coordinatore provinciale Beni Culturali dell'Ugl – Dopo il concorso avvenuto 2008, sono finalmente partite le lettere di assunzione per 13 unità di cui cinque sono destinate a rafforzare la Soprintendenza Archeologica mentre otto andranno alle Soprintendenze Beni Architettonici storico artistici. Di queste otto ne arriverebbero tre al Museo del Ducato di Spoleto. Un potenziamento del personale che l'Ugl saluta positivamente.

Questo potenziamento permetterà di distribuire meglio i carichi di lavoro e di facilitare una turnazione dei dipendenti. Ma non eliminerà le difficoltà finora incontrate per garantire un'apertura completa del museo nel corso della giornata. Obiettivo che invece potrebbe essere raggiunto interpretando in modo flessibile la nuova circolare del 13 maggio 2010, frutto dell'incontro a Roma tra organizzazioni sindacali e funzionari pubblici. In quella occasione si è concordato, infatti, di far passare gli A.T.M da part time a tempo pieno.

Gli Assistenti tecnici museali nella nostra regione sono 10 e sono stati finora impiegati part time nella Galleria Nazionale dell'Umbria. Sono dipendenti del Ministero, inquadrati nel profilo di assistente alla vigilanza, accoglienza, sicurezza e servizi al pubblico. Grazie alla circolare di metà maggio potranno essere impiegati a tempo pieno. Una misura che libererà risorse a favore di altre realtà museali nella nostra regione. Tra queste potrebbe essere a pieno titolo inserito anche il Museo del Ducato.

L'incremento dell'offerta culturale – conclude Verdini – la valorizzazione dei musei e delle aree archeologiche, il rilancio del sistema museale dell'Umbria sono possibili solo disponendo, a tempo pieno, di personale per l'accoglienza e la vigilanza adeguatamente preparato, in grado di sopperire con la qualità della prestazione lavorativa alla progressiva erosione numerica dell'organico dei siti culturali. Condizione ora realizzabile”.