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Mamma muore in strada davanti alla figlia neonata | AGGIORNAMENTI

L’hanno trovata accasciata a terra, ormai senza vita. A fianco a lei una bambina molto piccola, di circa sei mesi, abbandonata a se stessa nell’ovetto porta bebè. Quando ambulanza e polizia sono arrivati sul posto per la donna non c’era più niente da fare e immediatamente il pensiero è andato a quella piccola. Sta bene, dicono le prime informazioni, e al momento si trova in ospedale per precauzione. La vittima sarebbe una 37 enne di origini campane residente da tanto tempo a Perugia.

Questo è quanto accaduto nel tardo pomeriggio del 27 aprile e al momento le indagini si stanno concentrando sulle informazioni che riguardano la donna trovata morta, e della piccola che si presume sia la figlia della vittima. Si cerca l’auto con cui la donna sarebbe arrivata nella centrale zona della Cupa a Perugia, visto che il corpo è stato rivenuto accanto ad alcuni mezzi, ma non si esclude nemmeno che la donna possa essere arrivata in zona con il Minimetrò, la cui fermata si trova a poca distanza.

Sulle cause del decesso, per quanto non ancora confermate, aleggia lo spettro della droga. Si tratterebbe di un’overdose e se così fosse si potrebbe presumere che la donna abbia deciso di assumere la dose fatale proprio nella zona del grande parcheggio Pellini in zona Cupa, droga forse comparata proprio poco distante. Indagini della polizia di Perugia a 360 gradi.

Al momento non è stato possibile rintracciare il padre della bambina: la vittima infatti non risulta sposata e ci vorranno ulteriori accertamenti per rintracciare l’altro genitore. Subito attivato il tribunale dei minori. In base a quanto si apprende, la piccola è stata affidata ai nonni. Ieri sera è stata portata in ospedale: i sanitari si sono infatti accertati delle sue condizioni di salute, che risultano buone.

Ad accorgersi della tragedia, un ragazzo che andava a riprendere la vettura al parcheggio davanti alla fermata della Cupa del Minimetrò. Lei era stesa in terra, morta, accanto la bimba di quasi sei mesi che piangeva dentro a un ‘ovetto’. “La piccola strillava” racconta il giovane che ha dato l’allarme. E l’incubo che con questa brutta storia possa entrarci la maledetta droga.  Poco prima delle 20 il ragazzo chiama il 113. Sul posto una pattuglia della Volante, con la dirigente Isidora Brozzi e il capo della Digos, Pierfrancesco Taurelli Salimbeni.

La mamma risultava ‘schedata’ come assuntrice di sostanze stupefacenti. Gli investigatori stanno cercando di capire, anche attraverso l’esame del cadavere della 37enne da parte del medico legale, cosa abbia provocato il decesso per risalire, a ritroso, alle ultime ore di vita della donna. E sciogliere il giallo sul drammatico ritrovamento. Il medico legale avrebbe escluso segni di violenza sul corpo della giovane madre.

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Ultimo aggiornamento 28 aprile, ore 12.53

Mimì