Assisi

Mucca a zonzo per Assisi, denunciato il proprietario | Il Comune chiede chiarimenti alla Regione

Diventa un ‘caso diplomatico’ quello della mucca che per tre giorni ha scorrazzato alla periferia di Assisi. L’animale, avvistato domenica sera, è stato rintracciato e messo in salvo solo nel tardo pomeriggio di lunedì 24 gennaio 2022.

Sul posto gli uffici comunali e i vigili del fuoco del distaccamento di Assisi, che hanno rintracciato l’animale nella zona della piscina, dopo che la mucca è andata a ‘zonzo’ nella parte alta di Assisi, passando dal parcheggio Matteotti alla zona di via San Benedetto, fino ad arrivare appunto alla piscina. Tutte zone densamente abitate e dove sono presenti anche delle scuole. Come detto l’animale, dopo aver girovagato per almeno due giorni, è stato catturato, non prima di – fa sapere il Comune – aver preso a cornate anche l’auto dei vigili del fuoco che tentavano di legarla.

Denunciato il proprietario della mucca

Al netto della curiosità e dell’ilarità destata dalla passeggiata della mucca, l’animale avrebbe potuto causare guai e danni, e per questo i carabinieri forestali hanno provveduto a denunciare e sanzionare il gestore dell’allevamento da cui la mucca è scappata per il reato di omessa custodia e malgoverno degli animali. Gli uffici comunali, su istanza del sindaco in qualità di presidente dell’Associazione dei comuni del Parco, hanno inoltre chiesto alla Regione la documentazione relativa al contratto di affitto stipulato con il gestore dell’allevamento per capire i termini dell’accordo e soprattutto eventuali violazioni nella cura e custodia degli animali.

Verifiche in corso

Come spiega una nota del Comune di Assisi, infatti, “dall’agosto scorso Assisi è capofila dell’Associazione che gestisce il Parco del Monte Subasio e quindi è interessato a conoscere nei dettagli i tipi di contratti che insistono sul territorio, soprattutto a salvaguardia della custodia del territorio e degli animali. Purtroppo – ha affermato il sindaco Stefania Proietti – si sono verificati diversi episodi riguardanti gli animali che vivono sulla cima del Subasio, che ci fanno ritenere che la situazione debba essere adeguatamente attenzionata, a salvaguardia del sito protetto ma soprattutto della cura degli animali stessi. Ora che il Comune di Assisi ha assunto il ruolo di ente gestore del parco, faremo ogni verifica del caso al fine di accettarci che gli animali siano custoditi con ogni doverosa cura.”