La sfida di Torgiano, giocata con quindici giorni di ritardo per lo stop dei campionati causato dal maltempo, ha emesso il verdetto che tutti si aspettavano con la Real che allunga a 15 il numero delle proprie vittorie consecutive. Ma il Mounting non ha demeritato destando un’ottima impressione e tenendo aperta la partita fino al 55’ minuto in cui il fenomenale Vanderlei ha messo il proprio sigillo, realizzando il +3 che ha spento le residue velleità di Paris e compagni.
Sarebbe forse eccessivo dire che la partita è stata equilibrata, perché la Real ha mantenuto con più continuità il possesso palla e tirato sicuramente di più in porta costringendo Grasselli agli straordinari, ma i gialloblu di Monsignori, dopo un inizio un po’ timoroso, hanno messo la testa fuori rispondendo ai più quotati avversari con personalità e buona qualità e a tratti non si è notata la grande differenza di valori tra le due formazioni. Ci sono stati anche episodi che fanno rammaricare i folignati, come il gol del possibile 3-3 fallito per un soffio da Alunni Vicari (salvataggio sulla linea di De Moraes con Sonda fuori causa) oppure la contestata decisione dell’arbitro Rosati che ha punito un tocco all’indietro di Paris a Grasselli concedendo la punizione indiretta poi trasformata da Vanderlei per il 4-2. Al di là di alcuni episodi, che ovviamente non scalfiscono i meriti della capolista, è importante che i gialloblu abbiano avuto la sensazione di potersi giocare quasi ad armi pari una sfida che li vedeva opposti ad una squadra di categoria superiore. Ed allora il rammarico non deve essere rivolto a questa partita ma a tutte le altre, specie quelle di inizio anno, in cui il Mounting è apparso lontano parente di quello visto all’opera a Torgiano. Anche se, ad onor del vero, bisogna anche considerare che il maggior possesso palla degli avversari ha “costretto” il Mounting alla tipologia di partita che per caratteristiche più gli si addice, potendo sfruttare le ripartenze negli spazi, cosa che non è capitato spesso nella stagione.