Quando la fortuna non è dalla propria parte, spesso il talento non basta. E’ questo che verrebbe da dire guardando la gara di MotoGP, nel Gran Premio di oggi sul circuito di Le Mans, in Francia, lo stesso su cui si corre la famosa 24 Ore. Il “nostro” Danilo Petrucci, in sella alla sua TR003, dopo essere stato per gran parte della corsa in undicesima posizione, primo tra le moto CRT, davanti a piloti del calibro di Mattia Pasini, Aleix Espargaro e Ben Spies, è caduto all’ultimo giro, gettando al vento un ottima occasione per conquistare degli ottimi punti in classifica. La gara è stata caratterizzata da un asfalto completamente bagnato, causa delle copiose piogge cadute sulla Loira nel fine settimana, e, proprio per questo, le prestazioni delle moto si sono livellate, ed è stato premiato lo stile di guida, la bravura e la tecnica del pilota. Petrucci partito dalla diciottesima piazza, in virtù appunto delle qualifiche complicate dalla pioggia, ha subito dimostrato di avere un buon passo di gara assestandosi in undicesima posizione, in bagarre con Pasini, proprio fino all’ultimo giro, quando una caduta lo ha messo fuori gioco. La gara, per la cronaca è stata dominata da un super-Lorenzo, che ha vinto con un distacco di addirittura 9’’ da un redivivo Valentino Rossi, che sul bagnato ha dato il meglio di se, precedendo Casey Stoner. Settimo Dovizioso, scivolato a pochi giri dalla fine quando era in bagarre con Rossi e Stoner per la seconda piazza.
A fine gara il pilota ternano si è lasciato andare a uno sfogo su Facebook: “Ancora non ci credo, ero primo delle crt; a metà gara si è appannata metà visiera, poi a 5 giri dalla fine si è appannata del tutto, non vedevo più e sono caduto. E' durissima mandare giù una gara così per colpa di una banalità come questa, un sogno trasformato in un incubo”
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