L'ufficio statistica dell'Ente locale ha reso noto il bilancio demografico del 2008. La popolazione, all'inizio dello scorso anno, era di 5716 residenti (2807 maschi e 2909 femmine). Al 31 dicembre è risultata pari a 5749 unità (2825 maschi e 2924 femmine).
Nel comune di Montefalco, da cinque anni, la popolazione è stabilmente sopra i 5.700 residenti. Esaminando attentamente i dati della popolazione, suddivisa per sesso e stato civile, risulta che i non sposati sono di più rispetto alle nubili, mentre i vedovi (95) sono meno rispetto alle vedove (453).
In questo periodo, in Italia e nel resto del mondo occidentale, si mettono al mondo pochi bambini. A Montefalco, nel 2008, sono nati 19 maschietti e 22 femminucce, per un totale di 41 nuove vite. Mentre, nel 2007, i fiocchi rosa e blu raggiunsero quota 38. I decessi registrati nel 2008 sono stati 63 (31 uomini e 32 donne). Pertanto il saldo naturale continua a restare negativo essendosi attestato a -22. Il saldo migratorio è stato pari a +55 (160 iscritti contro 105 cancellati). I provenienti da paesi esteri hanno raggiunto il numero di 75 e i “provenienti da altri comuni” sono stati 85.
Se si esamina la struttura della popolazione per classi di età si osserva che gli ultrasessantacinquenni rappresentano il 26,31 e la forza lavoro (età compresa tra i 15 e i 65 anni) è del 62,06 % .
Gli stranieri residenti, nel 2007, erano 413. Nel 2008 il numero è salito a quota 483 e rappresenta l'8,40 % della popolazione residente. La comunità maggiormente rappresentata è quella albanese (30,4%), seguita da quella rumena (18,8%), marocchina (10,6%), macedone (9,3%) e polacca (3,7%).
“Dall'insieme dei dati – puntualizza l'assessore ai Servizi Demografici, Alessandro Broccatelli – si può ben comprendere la mole di lavoro affrontata dagli operatori degli uffici comunali preposti. La loro opera, costante e precisa, è importantissima per comprendere, in tempo reale, i cambiamenti che avvengono in città”.