Istituzioni

Montefalco conferma il titolo di Bandiera Arancione assegnato dal Tci

Il Touring club italiano assegna alla città di Montefalco il marchio di qualità turistico ambientale Bandiera Arancione, confermandolo per altri tre anni. A seguito della periodica analisi di verifica del Touring club, la “ringhiera dell’Umbria” ha infatti soddisfatto i parametri previsti dal Modello di analisi territoriale, quali la  sostenibilità ambientale, la tutela del territorio, il patrimonio artistico culturale e la qualità dell’accoglienza.

Un riconoscimento importante che va ad aggiungersi ad altri marchi di qualità conquistati negli ultimi anni,  come il titolo “Spighe verdi”, la certificazione promossa da Confagricoltura e Fee Italia assegnata ai comuni rurali che attivano processi virtuosi  con particolare riguardo alle tematiche ambientali  che si basa sul programma di “Bandiere Blu”. Nel 2017 Montefalco è stata l’unica città in Umbria ad aver ottenuto questo importante riconoscimento, che aveva già conquistato l’anno precedente.

All’inizio dell’anno Montefalco ha inoltre assunto il titolo di “Città del Sollievo.

Nei giorni scorsi la “Ringhiera dell’Umbria” è stata anche inserita nella classifica dei “Ventuno luoghi sottovalutati in Italia che meritano di essere riscoperti” stilata dal quotidiano britannico Telegraph e poi riportata dal sito internet dell’Huffington post. Il Telegraph ne ha raccolte 21: Montefalco è terzo in classifica accanto ad altre località rinomate, borghi dal sapore autentico, ricchi  di storia e di fascino, dove il tempo sembra essersi fermato,  lontani dal caos del turismo di massa da conoscere assolutamente.

Tim Jepson, esperto di Umbria per il Telegraph, scrive che “Posto in provincia di Perugia, Montefalco è conosciuto per il vino, ma offre molto di più al visitatore. Dai suoi belvedere si possono ammirare i centri di Perugia, Assisi, Spello, Foligno, Trevi, Spoleto, Gualdo Cattaneo, Bevagna: per questo la città si è guadagnata l’appellativo di Ringhiera dell’Umbria”. Secondo Tim Jepson, vale la pena fermarsi in questo incantevole luogo: “il visitatore – racconta – rimarrà affascinato da quanto si troverà di fronte e avrà la possibilità di assaggiare il famoso Sagrantino”.