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Mismetti replica alla Filipponi sul fondo di solidarietà: 'non c'è niente di risibile' Da Difensore civico non rinunciò a compensi

“Non c’è niente di risibile nel contribuire ad alleviare le sofferenze di tante persone, anche nella nostra città”. Lo afferma il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, dopo l’intervento di Stefania Filipponi (Impegno Civile), a proposito della creazione di un fondo di solidarietà, annunciato dal sindaco. “Sottolineo che il fondo di solidarietà, che sarà costituito – ha detto il sindaco – è aperto al contributo di quei cittadini che liberamente vorranno farlo, per interventi mirati, al fine di ridurre le condizioni di disagio sociale”. Mismetti ha poi rilevato che “il numero degli assessori non è determinato dal sindaco ma dalla legge e dallo statuto comunale. Infatti, sulla base della nuova normativa, con il prossimo Consiglio comunale, il numero degli assessori diminuirà come quello dei consiglieri comunali. Ricordo che le indennità per la carica di sindaco e degli assessori sono stabilite dalla legge sulla base del numero degli abitanti e ritengo che siano commisurate all’impegno e alle responsabilità di ciascuno. In generale, sono convinto che deve essere consentito a tutti i cittadini – al di là della loro condizione economica e quindi non solo ai milionari – di poter partecipare all’attività pubblica secondo i ruoli determinati dai cittadini. Ma è altrettanto evidente che si è liberi di rinunciare all’indennità di carica. Non mi risulta che Stefania Filipponi da Difensore civico – con l’indennità stabilita dal Consiglio comunale – e ora da consigliere comunale, abbia rinunciato in toto, o in parte, a quanto di sua spettanza”.