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“Miserere”, la Divina Commedia dedicata a San Valentino

Il viaggio ultramondano più affascinante della letteratura mondiale è stato interpretato, ieri sera, al Palaseventostand San Valentino per la regia di Chiara Napolini. Giulio Base e Claudia Koll sono stati protagonisti d’eccezione del viaggio attraverso le tre cantiche dell’Inferno, Purgatorio e Paradiso nel “Miserere” della regista ternana.

Ripercorrendo alcuni dei momenti più significativi della Divina Commedia, con la partecipazione degli attori Blas Roca Ray e Monica Rogledi, le atmosfere e le allegorie della Commedia sono state reinterpretate con l’intervallo di danza artistica e ‘quadri’ di moda. I danzatori della “Laccioland Company” (che accompagna le esibizioni di “The Voice”) hanno rappresentato il passaggio da una cantica all’altra con coreografie più ‘gravi’ nei gironi infernali per finire con la lieve danza che ha portato il visitatore mortale in Paradiso.

Molto convincente l’associazione della danza con il tragitto del pellegrino Dante che, attraversando il mondo delle anime e delle ombre, si confronta con i sette vizi capitali, rappresentati dalla sfilata di modelle internazionali. La lussuria ammicca al pubblico, ma anche l’invidia, il peccato più grave tra tutti secondo l’autore fiorentino, traspare dagli occhi delle donne che si confrontano sul palco in un serrato scambio di sguardi torvi.

Bene Giulio Base nelle vesti della voce narrante principale, che ne finale regala l’assolo emozionante sull’amore, difeso e custodito proprio dal santo patrono di Terni, San Valentino.

Claudia Koll è la donna angelo ideale, un messaggero divino che accompagna l’uomo attraverso l’esperienza divina. Candida, nella nuove vesti di ‘redenta’, la Koll celebra la sua “Vita Nuova”, per rimanere in ambito dantesco, proclama l’amore universale che Dio regala al genere umano e, come un angelo che guida l’uomo nel percorso di avvicinamento alla luce, sembra una “cosa venuta da cielo in terra a miracol mostrare”.

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