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Metrobus e sinergia nel futuro della mobilità altotiberina

Si è svolto ieri mattina, nel Museo scientifico del Tabacco, a San Giustino, il tanto atteso convegno sul “futuro della mobilità in Altotevere”.

Tra i protagonisti dell’incontro c’erano: il sindaco di San Giustino Paolo Fratini; l’assessore alla Viabilità dello stesso comune Massimiliano Manfroni; l’assessore regionale ai trasporti Silvano Rometti; l’assessore alla mobilità provinciale Luciano della Vecchia; il sindaco di Umbertide Marco Locchi; il direttore di Umbria Mobilità Esercizio Velio del Bolgia; il presidente del Consorzio Artigiano Mobilità Enrico Ceccarelli. Presenti anche molti cittadini, esperti del settore e tanti altri amministratori regionali, provinciali e locali.

Il convegno ha rappresentato anche qualcosa in più dei suoi veri intenti e propositi: esso ha infatti riunito allo stesso tavolo, per un dialogo costruttivo, le varie realtà, amministrazioni ed enti. “Occorre una razionalizzazione del sistema regionale di mobilità”, ha dichiarato il sindaco Fratini, concetto ribadito successivamente anche da Rometti. “San Giustino – ha continuato il primo cittadino – si pone come protagonista del nuovo sistema di trasporti e non più come realtà periferica”. Dall’incontro di ieri è emerso, però che l’obiettivo comune resta comunque quello di uscire dall’isolamento che opprime l’Alta Valle del Tevere e favorire la sinergia fra i diversi comuni. Di conseguenza è necessario ammodernare ed efficientare i trasporti e la stessa mobilità locale.

La vera novità, attiva da giugno 2015, sarà proprio il metrobus che, in un’ora circa, coprirà la tratta San Giustino-Perugia, viaggiando lungo la E45. Saranno previste fermate nei pressi di ogni comune e collegamenti alle rispettive frazioni tramite mini navette. Altre novità saranno il servizio “a chiamata”, per favorire la riduzione dei costi, e una funzione per far sapere “live” all’utente in quale luogo si trova il mezzo richiesto.