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Mercato delle Gaite, assegnati i riconoscimenti del concorso fotografico

Le Gaite, dopo aver rinnovato il loro consigli, hanno ripreso a lavorare a pieno ritmo in attesa della manifestazione di giugno. Sono stati assegnati i riconoscimenti del concorso fotografico del 2012 – intitolato a Silvio Bellini – console della San Giovanni. La giuria, composta da Bernardino Sperandio, Germano Nessi, Sante Castignani, Giovanni Picuti e Luigi Frappi, ha conferito il primo premio assoluto a Fabrizio Filippini di Perugia per la foto “Lo Scrivano Medievale”. Premio Gaita Santa Maria a Caterina Fiorini, di Veroli (FR) per la foro “Mercato di Stoffe Colorate”; Premio Gaita San Giovanni a Mauro Scopone di Roma, per la foto “Venditrice di verdura”; Premio Gaita San Giorgio ad Adolfo Agostini di Bevagna, per la foto “ I Mercanti ”; Premio Gaita San Pietro a Fabrizio Filippini di Perugia, per la foto “Contadino a riposo”. Bevagna è balzata alle cronache nazionali perchè insignita dell'ambito riconoscimento “Gioiello d’Italia”, conferito dal Ministero del Turismo con l’intento di valorizzare l'offerta turistica dei comuni di piccole e medie dimensioni, e promuovere le caratteristiche e le tradizioni culturali dei territori. Ventuno le città selezionate in tutta Italia: Bevagna è stata l'unica in Umbria. Le seguenti motivazioni riempiono di orgoglio il nuovo podestà Giuseppe Priano e i quattro consoli: “una quotidianità storica, esaltata anche dalle botteghe artigiane, che creano prodotti di artigianato di qualità secondo le più antiche tradizioni, valorizzate dai sapienti artigiani locali e dagli artigiani della manifestazione storica medievale Mercato delle Gaite”. Dichiarazione del Podestà: “Il Ministero del Turismo si è accorto del Mercato delle Gaite. Ringrazio quanti mi hanno preceduto nell'incarico, compresi i consoli uscenti, e anche quel prezioso volontariato che da oltre trenta anni ha reso possibile questo miracolo tutto bevanate. A loro si deve gran parte del successo della manifestazione storica e della notorietà turistica della nostra città”. “Rivendichiamo – commenta Priano – la centralità della manifestazione, che siamo riusciti a far conoscere ad un pubblico internazionale. I riconoscimenti ormai arrivano uno dietro l'altro, grazie anche alle amministrazioni che si sono succedute a partire dall'anno della nostra fondazione. Ora auspichiamo le attenzioni della regione, per le sorti della nostra associazione, consapevoli che Bevagna ormai, senza Mercato delle Gaite, sarebbe come Siena senza il suo Palio”.