Foligno

Menotre in secca in pieno inverno, allarme dei residenti per i ‘prelievi selvaggi’

Allarme rosso in Val Menotre per lo stato del fiume Menotre: a rilanciare l’allarme il comitato locale di Serrone ed Alessio Fiacco del Comitato Pro Svincolo di Scopoli.

Nonostante le piogge degli ultimi giorni e le abbondanti nevicate di stagione infatti, il corso d’acqua che da vita all’intera vallata, versa in condizioni drammatiche tanto che, in alcuni tratti è ridotto ad un rigagnolo al ‘minimo vitale’.

Gli abitanti della Val Menotre, battaglieri e determinati come sempre, non ci stanno a far passare la cosa in sordina e richiamano l’attenzione dei media, così come quella della politica e degli organi competenti, tanto che hanno ufficialmente avvertito l’amministrazione comunale ed i tecnici dell’Arpa Umbria. Ed in effetti un primo intervento tecnici dell’ente è stato effettuato con tanto di sopralluogo e controlli specifici.

Esiste una chiara normativa in materia – spiega Fiacco – e si tratta del ‘minimo deflusso costante’ in base al quale i concessionari privati devono garantite il deflusso di almeno 135 litri secondo.

Il rischio è serio per tutto l’ecosistema fluviale, ed a farne subito le spese sono le trote che restano intrappolate o senza possibilità di movimenti che gli consentano la sopravvivenza.

L’appello che si alza dalla Val Menotre è quello di dar vita ad un tavolo di coordinamento tra residenti, amministrazione comunale, Regione dell’Umbria ed Arpa, per controllare il rispetto degli accordi ed evitare problematiche ben più serie con l’arrivo della bella stagione.