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Max Gazzè all’Immaginario 2.0 presenta “Istant movie – L’uomo sinfonico” -guarda

Il cantautore italiano Max Gazzè ha presentato durante la terza giornata dell’Immaginario 2.0 di Perugia “Istant movie – L’uomo sinfonico”: un minifilm realizzato in pochi giorni per Rai5, nel quale interpreta il ruolo dell’attore principale.

Piccole storie, per una piccola produzione: sei mini racconti, realizzati in pochi giorni, dove l’artista canta e suona il piano per il nuovo programma di Rai5. In tutto “60 minuti di televisione, realizzati nella prospettiva del cinema, con un linguaggio innovativo, che stringe i tempi di azione e di ripresa restituendoli in una sequenza inedita di immagini, voci, pensieri e divagazioni sul tema”. Set del film è stata Parma. Durante la presentazione, accanto a Max Gazzè, c’erano anche Alessandro Nidi, compositore, pianista e direttore d’orchestra, Elisabetta Foti, il regista Daniele Biggiero ed il direttore artistico Casimiro Lieto. Al termine della serata, prima che Gazzè facesse ascoltare alla platea colma di fans la sua musica con “Mentre dormi” e “Una musica può fare”, Alessandro Riccini Ricci, direttore artistico e inventore dell’Immaginario 2.0, ha consegnato all’ospite d’onore un ippopotamo di legno, scherzando con lui sul suo utilizzo futuro. La storia del cantautore romano parte dalla musica, e lì ritorna: dopo l’esperienza come bassista nel gruppo inglese 4 Play 4, e la collaborazione con artisti del calibro di Niccolò Fabi, Alex Britti e Daniele Silvestri, Gazzè ha deciso di provare il brivido della telecamera, sensazione già vissuta con il film del 2010 Basilicata Coast to Coast. Arriva così “Istant movie”, una pellicola che ruota attorno alla storia di un concerto, “forma d’arte grazie alla quale ho potuto sperimentare forme nuove, per comprendere ancora meglio ciò che la musica vuole esprimere. L’Uomo sinfonico è stato un progetto riuscito. Credo molto nelle sperimentazioni e nel modo in cui i percorsi artistici si evolvono, grazie alle numerose forme di cui la musica dispone per esprimersi. È necessario mettersi in gioco e non rimanere stantii nel proprio linguaggio, ma veicolare le proprie emozioni, giocando insieme a loro”. Ad accompagnare il neo attore nella produzione, l’Orchestra Filarmonica Toscanini di Parma.

AleChi

Video di Nicola Palumbo