Cronaca

Mauro Casciari: ecco perché ho lasciato la presidenza onoraria di Avanti Tutta

Senza polemica, come magari si aspettavano alcuni all’indomani della breve nota diramata insieme a Chiara Benatti e Luana Pioppi, Mauro Casciari ha voluto spiegare sul suo sito il motivo alla base della decisione di lasciare il direttivo di Avanti Tutta onlus, l’associazione fondata dal suo amico Leonardo Cenci, recentemente scomparso dopo una lunga battaglia contro il cancro.

Leonardo Cenci mi ha insegnato a vivere. E’ diventato la pietra di paragone delle sfighe di ogni giorno: quando mi incazzo penso a quello che gli è successo e a come l’ha presa. Così tutto passa. Ma Leo resta“. Inizia così il messaggio di Mauro Casciari. Un messaggio innanzi tutto di stima e di amore verso l’amico Leo, che “sapeva che poteva morire da un momento all’altro ed aveva la frenesia di una massaia che deve finire il giro tra gli scaffali prima che chiuda il supermercato. Ma l’orario di chiusura non lo conosceva nessuno“.

Ed ora che “il supermercato ha chiuso“, resta quel carrello di Leo, “stracolmo di amore“, con dentro tutte le persone che lo hanno aiutato, anche attraverso la sua associazione, Avanti Tutta onlus.


Bennati, Casciari e Pioppi lasciano il direttivo di Avanti Tutta


Dopo la prima assemblea senza Leo – spiega Mauro – ho deciso di lasciare il mio ruolo di presidente onorario, perché la sua famiglia mi ha fatto capire che sono loro le persone più adatte a portare avanti la Onlus Avanti Tutta e si meritano di essere a capo dell’associazione creata da Leonardo. Dunque auguro al papà Sergio, alla mamma Orietta e al fratello Federico di diffondere al meglio il messaggio di Leonardo Cenci, che porta il loro stesso cognome e il loro stesso sangue. Un grazie speciale a tutti i volontari che hanno collaborato in questi anni e a quelli che arriveranno“.

Il messaggio di Mauro Casciari si conclude con un pensiero rivolto direttamente a Leonardo: “Tu sai tutto quello che non si può scrivere. Perdonami. In fondo anche questo lo faccio per te“.