Categorie: Economia & Lavoro Spoleto

MARX ALLARD CONVINCE FABIO CHIAVARI

Carlo Vantaggioli

Arriva il primo “si” eccellente per il piano di comunicazione targato Marx Allard. Adersice infatti l'Azienda di arredamenti Chiavari, che da tempo ha una discreta penetrazione nel mercato internazionale. Il “Guru” Allard ottiene quindi una conferma sul suo progetto da una ” startup” di tutto rispetto, l'azienda del Presidente della locale Associazione Industriali, Fabio Chiavari. Un bel biglietto da visita, che con ogni probabilità coinvolgerà altre realtà imprenditoriali.

In ordine poi a questa adesione si comprende un pò meglio anche la tipologia di interventi che il pubblicitario olandese cerca. “This company is proud to be based mainly in Spoleto” è la dicitura che compare sul piano di comunicazione dell'azienda coinvolta. Dice Allard “contrariamente ai DOC o i DOP questo marchio si riferisce esplicitamente alla località fisica della sede dell'azienda piuttosto che alla provenienza dei suoi prodotti. Pertanto non ha niente a che vedere con aspetti legali relativi ai DOC o DOP quali ingredienti, materiali, forniture, conti terzi e via dicendo”. Ad avvalorare la tesi di Allard si aggiunge la dichiarazione di Fabio Chiavari:”Ritengo che questa iniziativa sia importante per identificare i prodotti locali e per distinguerli dalla concorrenza. Chiaramente dovremmo fare in modo che il marchio sia garanzia di massima qualità. Mi auguro che altre aziende aderiscano con l'intento di offrire prodotti e servizi di eccellenza, in modo da conferire valore al marchio Spoleto”. Il Pubblicitario olandese ci tiene comunque a ribadire che il marchio “Spoleto” progettato da INCIDE, la sua società di comunicazione, non si contrappone alle iniziative di comunicazione del Comune.

Sulla base anche di questo ultimo passo però una riflessione la voglio proprio fare. Ho avuto il piacere e l'onore di essere amico e socio in affari, un pò di tempo fa, di un personaggio che a Spoleto ha lasciato un (bel) pò di tracce in termini di comunicazione, Leopoldo Corinti, che tutti ricordiamo come Sindaco, imprenditore ed editore. Chi non ha mai sentito almeno una volta il famoso motto “Spoleto la città che vive tutto l'anno” o magari la famosa campagna, lanciata qualche tempo fa, “I love Spoleto”, per passare alle deliziose cartoline di comunicazione della sua Agenzia di viaggi del tempo, con un montaggio grafico che faceva vedere Elvis Presley che atterrava in Piazza Duomo negli anni ‘50. Parliamo, partendo dalla prima citata per arrivare all'ultima, di un arco di tempo di più di venti anni. Anche in quel caso non si parlava certo di origine del materiale, dell' ingrediente o di fornitura, ma solo e semplicemente del valore e della specificità del luogo geografico. A volte la memoria ci difetta e quello che abbiamo sotto il naso non lo vediamo nemmeno. Tipico degli Umbri ed ancor più dello spoletino che adora spendere i soldi con le novità “d'oltremanica”, perché a volte nobilita o magari fa chic.

Aspettiamo allora le prossime adesioni e vediamo se stavolta riusciamo a far partire ciò che vent'anni fa era già a disposizione.