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Marcia su Roma, nella notte presa a sprangate l'auto degli organizzatori a Perugia

Aggressione, la notte scorsa (ma senza conseguenze per le persone) ad alcuni protagonisti del convegno di studi dal titolo ''Marciare su Roma'', in corso da ieri pomeriggio a Perugia all'hotel Brufani, da dove la marcia era partita 90 anni fa.

I fatti – Poco dopo le 1 di notte, la vettura con a bordo il responsabile culturale del convegno (che è proseguito anche oggi), Pietro Cappellari, uno dei relatori, Gabriele Adinolfi, e le rispettive mogli è stata avvicinata prima da una persona e poi da altre tre, e colpita sul parabrezza (andato distrutto) con una spranga di ferro e poi con delle sassate. I fatti sarebbero avvenuti in zona Santa Lucia appena dopo l'uscita dal ristorante dove i relatori avevano cenato in zona Pian Di Massiano. L'auto che li seguiva era quella con a bordo il pronipote di Benito Mussolini, ma questa seconda vettura non è rimasta vittima dell'assalto. A raccontarlo lo stesso Adinolfi questa mattina durante una pausa della seconda giornata di convegno. Sull'episodio adesso sta indagando la Digos della questura di Perugia, per verificare come si siano svolti i fatti , se qualcuno abbia seguito gli organizzatori durante i loro spostamenti e poi abbia dato il via agli aggressori.

Il racconto di Adinolfi – '' Eravamo appena usciti dal ristorante dove i partecipanti al convegno avevano cenato ha raccontato ancora Adinolfi – per salire in auto con Cappellari. Fatti pochi metri, un uomo, credo intorno ai 30 anni, fisico asciutto, con felpa e cappuccio a coprirgli il viso, ci si e' parato davanti con andamento barcollante, tanto che l' auto si è dovuta fermare. Poi subito i colpi di spranga, sul parabrezza, sugli specchietti laterali e su un faro. Abbiamo visto anche altre persone nel buio, uscire fuori all'improvviso da un vicino oliveto. E' rilevante che abbiano puntato proprio alla macchina con a bordo Cappellari, forse qualcuno gliel' ha indicata proprio in quei momenti ''. '' Avvertiti i nostri colleghi ancora all'interno del locale – ha aggiunto Adinolfi, spiegando che in un' altra vettura c' erano due pronipoti di Benito Mussolini – ci siamo poi recati in questura per riferire il tutto, e li' siamo rimasti fino alle 4 per riferire i fatti''. ''Come definire la cosa? Una grande pagliacciata messa in atto da gente prigioniera di un schema mentale'', è il commento di Adinolfi.

L' iniziativa di Perugia (che oggi si svolge mentre la città è invasa dalle migliaia di visitatori di Eurochocolate), organizzata dal comitato 90° anniversario della Marcia su Roma, era stata preceduta dalle prese di posizione contrarie all'evento di vari amministratori locali, perugini ed umbri, e di alcuni parlamentari, che ne avevano richiesto la sospensione. Ieri pomeriggio proprio Cappellari, aprendone i lavori, aveva detto polemicamente che ''questo non è un colpo di Stato, qui non si vuole qui ricostituire nessun partito. Inoltre non si fa apologia di nulla perchè noi rispettiamo le leggi dello Stato” . Gli organizzatori seguito delle polemiche e probabilmente su invito del comitato per l' ordine pubblico e la sicurezza avevano comunque rinunciato agli eventi collaterali previsti da programma.