Città di Castello

Mancini su autovelox “Ne serve uno anche a Lerchi, quello contro il muro inattivo da sempre”

Dopo l’installazione dei tre nuovi box per autovelox nel territorio tifernate, Valerio Mancini (Lega) torna a chiederne uno anche per Lerchi.

Nel giugno scorso il Consiglio comunale di Città di Castello aveva anche votato a favore della mozione del capogruppo leghista, che impegnava la Giunta a installare un rilevatore di velocità nel tratto della Sr 221 che attraversa l’intera frazione.

Al momento dell’approvazione dell’atto lo stesso sindaco Luca Secondi si era dichiarato favorevole, rendendo noto di aver messo a bilancio le spese relative all’acquisto di un autovelox, in una delle strade più trafficate del comprensorio sia dai pendolari da e verso Arezzo sia dai mezzi pesanti.


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Bene che l’amministrazione comunale abbia intensificato la presenza di autovelox nelle strade tifernati – ha detto Mancini – ma provveda quanto prima a mantenere l’impegno preso in Aula installandone uno anche nel tratto della Sr 221, rettilineo che, per conformazione, induce a tenere una velocità nettamente superiore ai limiti“.

Ad oggi, in questa strada, è presente un solo rilevatore di velocità (nella foto), all’altezza della strettoia adiacente l’ufficio postale, che però risulta essere da sempre inattivo, ma che, “anche se in funzione, – sottolinea Mancini – non sarebbe idoneo a rilevare la velocità dei veicoli in entrambi i sensi di marcia poiché posizionato a ridosso di un muro”.