E' ancora sotto allarme il capoluogo umbro a causa dell'esondazione, avvenuta questa notte, di alcuni corsi d'acqua del Tevere che hanno colpito le zone a nord di Perugia (in particolare Città di Castello e le frazioni di Ponte Valleceppi e Pontenuovo Torgia). La situazione è preoccupante tanto che è stata convocata dal Dipartimento della Protezione Civile a Roma una riunione tecnica (prevista per le 12 di quest'oggi) per fare il punto della situazione e pianificare alcuni interventi per fronteggiare la piena che nelle prossime ore interesserà anche il Lazio e la Capitale. Dispiegata, già da ieri pomeriggio, su tutto il territorio una Task-force della Provincia di Perugia (formata da oltre 70 agenti tecnici dell'Area Viabilita', dal personale della polizia idraulica e dalla polizia provinciale) coordinata dalla Protezione Civile, la quale sta intervenendo per migliorare le condizioni di sicurezza relative alle arterie stradali e ai corsi d'acqua. Particolari disagi si registrano lungo la Strada Statale “Apecchiese”, inagibile e quindi chiusa al traffico, dove i tecnici della Provincia di Perugia stanno lavorando duramente insieme ad altre istituzioni e forze dell'ordine per rimuovere rami ed arbusti caduti sulla carreggiata.''Siamo presenti fin dai primi momenti di allerta -ha dichiarato il Presidente della Provincia di Perugia Guasticchi – dove il maltempo ha colpito duro creando problemi al traffico veicolare e alle abitazioni a ridosso di fiumi e corsi d'acqua che hanno esondato''. Infine la Protezione Civile invita alla calma sostenendo che l'innalzamento repentino del livello del fiume calcolato per le prossime ore non dovrebbe superare la piena dello scorso anno. C'e' ora da valutare se l'intensa perturbazione annunciata tra sabato e domenica potra' interessare anche l'Umbria ma previsioni meteorologiche piu' precise sono attese per le prossime ore.
(d.a.)