Spoleto

L’ordinanza della Regione: così l’ospedale di Spoleto ospiterà 70 pazienti Covid

La presidente Tesei ha firmato l’ordinanza che trasforma il San Matteo degli Infermi in un ospedale Covid. Un ospedale misto, perché non tutti i reparti verranno destinati ai pazienti con Coronavirus. Per i quali saranno allestiti 70 posti letto da qui al prossimo fine settimana.

I reparti che restano

Verrà mantenuta la parte oncologica, la dialisi e la radioterapia. E le attività che si svolgono nei piani -1 e -2. Il piano terra sarà misto, ma avrà accessi diversificati. I piani superiori saranno destinati tutti ai pazienti Covid.

E quelli che chiudono per far posto ai malati Covid

Ciò comporterà la chiusura temporanea del punto nascita e del reparto maternità, mentre l’equipe della chirurgia lavorerà in altri ospedali. Tutta destinata ai pazienti Covid la rianimazione. Così come la Rsa. Quanto all’equipe di anestesia, i 13 professionisti saranno utilizzati per l’assistenza ai pazienti Covid.

L’organizzazione logistica dell’ospedale di Spoleto, a ridosso della collina, ha spiegato il direttore regionale Sanità, Claudio Dario, offre accessi esterni differenziati sui vari piani, evitando promiscuità con le aree Covid.

L’ordinanza fino al 31 gennaio 2021

Nell’ordinanza tale sistemazione resterà in vigore fino al 31 gennaio 2021. Ma ovviamente potranno essere ripristinati prima di tale data i reparti nel caso di attenuazione della pandemia, così come potrà essere prorogata qualora l’emergenza Covid prosegua.

Il futuro dell’ospedale di Spoleto

“Sono misure temporanee e tutti gli ospedali, finita l’emergenza, avranno ripristinate tutte le attuali funzioni” ha ribadito Tesei. Che per Spoleto ha annunciato la riqualificazione ulteriore, finita l’emergenza, di alcuni reparti e funzione.

E questo per replicare a quanti, a Spoleto, temono che l’arrivo dei pazienti Covid porti ad un futuro ridimensionamento del San Matteo degli Infermi.