Assisi

Centro sociale chiuso dal questore: “Droga consumata anche in cucina e al bagno” | Video

Ancora un locale chiuso dal questore a Bastia Umbra, nello specifico un circolo i cui frequentatori consumavano droga. Secondo una nota della giunta bastiola, il locale chiuso sarebbe il centro sociale San Bartolo di Bastiola a Bastia Umbra, “sul quale l’amministrazione comunale, a seguito dell’operazione della polizia, porrà le debite attenzioni e valutazioni”, anticipa il sindaco Paola Lungarotti nel ringraziare le forze dell’ordine per l’operazione.

Le indagini della Polizia

L’indagine è nata raccogliendo le istanze dei cittadini, che da tempo segnalavano strani via vai sospetti nel centro sociale. Le indagini degli agenti hanno permesso di scoprire che il luogo era diventato abituale ritrovo di assuntori di stupefacenti, che nel circolo potevano reperire e consumare la droga. E per questo la Polizia di Stato del commissariato di Assisi agli ordini del vicequestore aggiunto Francesca Domenica Di Luca, con decreto del questore di Perugia Giuseppe Bellassai, ha disposto la chiusura e la sospensione per 30 giorni, ai sensi dell’art. 100 del Tulps.

Le indagini degli operatori della polizia di Stato assisana hanno appurato che, in numerose occasioni, i frequentatori del circolo si ritrovano all’interno del bagno o della cucina del locale e assumevano dosi di cocaina e hashish. Il grave allarme sociale suscitato nella collettività e la situazione di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, ha indotto il Questore di Perugia a disporne l’immediata chiusura per un periodo di 30 giorni per prevenire il reiterarsi di tali episodi.

Lungarotti: “Debite valutazioni in corso sul centro sociale”

A seguito dell’intervento effettuato questa mattina al centro sociale San Bartolo di Bastiola a Bastia Umbra, “sul quale l’Amministrazione comunale porrà le debite attenzioni e valutazioni, il Sindaco Paola Lungarotti a nome di tutta l’Amministrazione comunale rinnova i ringraziamenti alle Forze dell’Ordine e alla Polizia Locale, angeli silenziosi, custodi del rispetto delle regole, sempre vicini alla comunità”.