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L’IRA DI PIERNERA SULLA CGIL DI BRAVI “BASTA MISTIFICAZIONI. CISL NON FA GUERRE PREVENTIVE”

Sale la tensione fra i sindacati confederali, specie fra Cisl e Cgil. Non è solo il ‘caso’ Alitalia a tener banco sulle cronache dei giornali. Tante altre vicende, sparse qua e là per la penisola, danno un chiaro segnale di come una la possibilità di una rottura fra le parti sociali sia dietro l’angolo. L’ultima in odrine di tempo arriva da Foligno dove il segretario generale della Cisl Bruno Piernera dopo aver letto i giornali di oggi ha detto ‘basta’. Non è solo perchè c’è chi ha erroneamente scritto che la manifestazione di domani è unitaria. No. C’è chi di proposito ha voluto intendere la protesta di domani, ora per i lavoratori della Merloni, ora per quelli di un’altra azienda. Il nome del destinatario non lo ha fatto ma è evidente che il messaggio è diretto a Mario Bravi. “E’ ora di fare chiarezza e dire le cose come stanno – tuona Piernera – quella di domani è solo della Cgil e tanto meno è sulla vicenda Merloni. Si tratta di una manifestazione organizzata dal centro, dai loro dirigenti a Roma, una sorta di guerra preventiva al governo”.

“Questi metodi non appartengono alla Cisl che non è certo un sindacato filogovernativo. A noi piace cercare dapprima il dialogo, discutere e caso mai poi scendere in piazza. Non siamo disposti a scioperi preventivi, è ora che qualcuno se lo metta bene in testa e la pianti di strumentalizzare ogni cosa”.