“In riferimento alla lettera pervenuta a questa Comunità Montana da parte delle RSU dello SMMT di Baiano, relativamente all'intervento di taglio di numerosi esemplari arborei ad altofusto che il Direttore starebbe per dare avvio nell'ambito del territorio dello Stabilimento, ritengo opportuno intervenire con la presente nota aperta.
La filosofia di base permeante il nostro Ente è il mantenimento del patrimonio arboreo: esso garantisce una elevata qualità di vita perché gli alberi costituiscono dei veri e propri filtri che si interpongono tra gli esseri viventi e le sostanze nocive emesse nell'aria dalle attività umane (gas di scarico, emissioni industriali e del riscaldamento, ecc.).
E' indiscusso che gli alberi svolgono un ruolo essenziale anche nella costruzione del paesaggio, e il turismo acquisisce un trend positivo e in crescita nelle nostre zone proprio perché le caratteristiche culturali ed artistiche delle nostre città e i nostri prodotti tipici hanno come cornice un ambiente ricco e variegato e soprattutto caratteristico come quello agreste.
Mi sembra utile e doveroso sottolineare la validità di questi concetti in un quadro climatico tormentato come quello che stiamo vivendo e in relazione alla assoluta necessità di ridurre l'inquinamento ambientale partendo dalla quotidianità di ognuno: anche salvare un solo albero può fare la differenza.
Pur conscia del fatto che in zona militare non è necessaria alcuna procedura autorizzativa, ritengo necessario e utile , per i motivi sopra esposti, che il Direttore si confrontasse, prima di intraprendere iniziative dettate da imprescindibili motivi di sicurezza, con gli Enti indirizzari della nota delle RSU del SMMT per individuare in comune la possibilità di soluzioni tecniche alternative che possano essere compatibili sia con i motivi di sicurezza sia con la salvaguardia del patrimonio arboreo .
Ed è proprio con la piena consapevolezza che salvare anche un solo albero può fare la differenza, che in qualità di Presidente dalla Comunità Montana vengo a chiedere al Direttore dello SMMT di limitare gli interventi di taglio allo stretto necessario evitando abbattimenti eccessivi e di valutare la situazione della sicurezza, in nome della quale verrebbero effettuati questi abbattimenti, anche nella prospettiva della salute della collettività e della tutela del territorio.”
Vincenza Campagnani
Presidente Comunità Montana dei Monti Martani e del Serano